Sistema di difesa aerea Samp-T all'Ucraina: Italia e Francia vicine all'intesa

Si attende che il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni rendano ufficiale la decisione. Venerdì incontro a Roma fra il ministro della Difesa Guido Crosetto e l'omologo di Parigi, Sebastien Lecornu

Roma, 26 gennaio 2023 - Armi di difesa all'Ucraina, Italia e Francia sono vicine alla definizione dei dettagli tecnici per la fornitura all'Ucraina dell'avanzato sistema di difesa aerea Samp-T. Dopo la svolta sull'invio a Kiev dei carri armati Leopard da parte della Germania e degli Abrams dagli Stati Uniti, sul suppoorto all'Ucraina nella guerra contro la Russia arrivano novità anche per quanto riguarda l'Italia e la Francia.

Samp-T, come funziona e quanto costa

"Stiamo finalizzando" l'intesa "con gli italiani", che "non è molto lontana", ha riferito una fonte diplomatica francese alla Reuters. "È stata presa una decisione politica. Ora si stanno solo definendo i dettagli tecnici perché è un sistema complicato", ha aggiunto un secondo diplomatico, secondo il quale si attende che il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni rendano ufficiale la decisione. Venerdì 27 gennaio alle 12 il ministro della Difesa Guido Crosetto incontrerà a Roma l'omologo francese, Sebastien Lecornu. Al centro dell'incontro ci sarà proprio il tema della fornitura a Kiev del Samp-T.

Un sistema di difesa Samp-T (Ansa)
Un sistema di difesa Samp-T (Ansa)

Sistema missilistico Samp-T: che cosa è

Sviluppato a partire dai primi anni 2000 nell'ambito del programma italo-francese FSAF (Famiglia di Sistemi Superficie Aria), il sistema missilistico terra-aria Samp-T, si legge sul sito del ministero della Difesa, nasce dall'esigenza di disporre di un sistema missilistico a media portata idoneo a operare in nuovi scenari operativi, prioritariamente caratterizzati da driving factors quali ridotti tempi di reazione contro la minaccia aerea, elevata mobilità e possibilità di adeguare il dispositivo secondo tempi commisurati alla dinamicita' della manovra. L'attuale versione del SAMP-T ha capacità di avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili balistici tattici a corto raggio. L'Italia ne ha in dotazione 5 batterie che, dall'entrata in servizio del sistema, nel 2013, sono state impiegate in molteplici attività.

In particolare, fra il 2015 ed il 2016 un'unità Samp-T è stata schierata a Roma per la sorveglianza dei cieli della Capitale in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia; contemporaneamente una seconda batteria ha operato in Turchia nell'ambito dell'operazione Nato "Active Fence" dal giugno 2016 al dicembre 2019, garantendo la sorveglianza, 24 ore su 24, della città di Kahramanmaras, sul confine sud-est dell'Alleanza Atlantica, contro missili balistici tattici provenienti dal territorio siriano. Ogni anno le batterie Samp-T hanno preso parte al principale evento esercitativo della Difesa, la Joint Stars presso il Poligono Interforze di Salto di Quirra in Sardegna, dove hanno dimostrato la piena interoperabilità coi sistemi di difesa aerea nazionale anche in presenza di Electronic Warfare.

Come funziona: le caratteristiche

Il Modulo di Ingaggio costituisce l'elemento dove si esercita il controllo tattico del sistema. Il Modulo di Comando costituisce l'elemento dove si esercita la pianificazione della missione, la supervisione della missione in corso e il coordinamento del supporto logistico. Il Radar Multifunzione ARABEL 90 effettua la scoperta, l'acquisizione, l'identificazione e l'inseguimento del bersagli. Modulo Gruppo Elettrogeno viene utilizzato per alimentare il radar; è caratterizzato dalla presenza di un doppio gruppo elettrogeno al fine di garantire la continuità di esercizio. Il Modulo Lanciatore Terrestre è equipaggiato con 8 missili ASTER30, missile di tipologia a lancio verticale con guida terminale a seeker attivo. Il Modulo Ricarica Terrestre impiegato per effettuare le operazioni di caricamento e scaricamento delle celle dei missili sul lanciatore.