Guerra e sicurezza dei voli: "Aumenta il rischio di problemi al sistema satellitare"

L'Easa ha diffuso un avviso. Possibili cyberattacchi. Le aree che potrebbero essere interessate: Mar Nero, Mar Baltico e Mediterraneo orientale

Un anziano di Kiev si stringe al suo gatto

Un anziano di Kiev si stringe al suo gatto

Roma, 18 marzo 2022 - Guerra in Ucraina e voli, anche in Europa. Da quando la Russia ha iniziato il suo attacco, il 24 febbraio scorso, si sono verificati rischi di malfunzionamento del sistema satellitare globale di navigazione (Gnss), che potrebbero ripercuotersi sulla sicurezza aerea, soprattutto nei cieli sovrastanti Mar Baltico, Mar Nero e Mediterraneo orientale. Sono quindi possibili cyberattacchi.

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L’allarme è stato lanciato in un documento pubblicato dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea, EASA. Le disfunzioni sono state segnalate in particolare nella regione di Kaliningrad, sul circostante Mar Baltico e negli Stati confinanti, in Finlandia orientale, nel Mar Nero, nell’area del Mediterraneo orientale vicino a Cipro, Turchia, Libano, Siria, Israele e l’Iraq settentrionale. 

L'Easa ha quindi diramato un bollettino informativo di sicurezza con un preciso avvertimento: "Non  è possibile prevedere le interruzioni del sistema Gnss e i loro effetti. L'entità dei problemi che ne conseguono dipende infatti dall'estensione dell'area interessata, dalla durata e dalla fase di volo dell'aereo coinvolto". Per questa ragione, si propongono "azioni di mitigazione da intraprendere da parte delle autorità aeronautiche nazionali, dei fornitori di servizi di navigazione aerea e degli operatori aerei per affrontare il problema dell’intensificarsi dello spoofing e/o del jamming nelle aree geografiche circostanti la zona di conflitto e in altre aree".

Nei giorni scorsi, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea aveva sospeso le autorizzazioni delle compagnie aeree russe. In assenza delle autorizzazioni, le compagnie russe non potranno volare su territorio UE.