Martedì 23 Aprile 2024

Usa, boom di robot-prostitute. Le vere lucciole in rivolta

Il boom dei sex robot, che offrono un grado di interazione elevato rispetto alle bambole gonfiabili, sta rivoluzionando il mercato del sesso a pagamento negli Stati Uniti. E le belle di giorno in carne e ossa sono in rivolta

Una delle bambole hot nella casa di appuntamenti di Torino (Ansa)

Una delle bambole hot nella casa di appuntamenti di Torino (Ansa)

Austin, 19 settembre 2018. Le Pretty Woman in carne e ossa non ci stanno: “Non ci faremo rimpiazzare dalle cyber-colleghe”. Il boom dei sex robot - che offrono un grado di interazione elevato rispetto alle bambole gonfiabili o a quelle in silicone che riscaldavano le stanze della casa di appuntamenti di Torino recentemente fatta chiudere - sta rivoluzionando il mercato del sesso a pagamento negli Stati Uniti, tanto che la redditività del mestiere più antico del mondo comincia a scricchiolare. E le belle di giorno americane sono in rivolta: “La proliferazione di questi oggetti – spiega Allissa, escort che esercita legalmente in Nevada, al The Sun – incoraggia il disprezzo nei confronti delle donne. Bisogna fermare la loro diffusione”. La concorrenza in plastica e transistor è temuta a tal punto che le vere lucciole hanno cominciato a spiegare i benefici del loro prodotto. Un'offensiva di marketing senza precedenti. “Fare sesso con un robot è disumanizzante. Le operatrici del sesso – prosegue Allissa – offrono un'intimità autentica e un affetto che i nostri clienti ricercano e da cui traggono beneficio. Chi si sente a proprio agio con una bambola, rischia di non poter più condurre una vita sessuale sana”. Ma i pericoli, secondo le prostitute, non finiscono qui. “L'idea che le donne debbano essere come bambole, ovvero asservite e passive, è assolutamente allarmante. Si incentiva – attacca Roxanne Price, prostituta del Nevada - un'attitudine violenta e di abusi nei confronti del gentil sesso”. Anche alcuni ricercatori sono preoccupati dalla rapida diffusione dei bordelli di bambole e sex robot. “Queste esperienze – spiega il direttore del Marleybone Center for Psychological Therapies – possono creare forti dipendenze”.