Mercoledì 24 Aprile 2024

Troppi autoscatti? Attenti al selfie-wrist. "Ne soffre anche Kim Kardashian"

A lanciare l'allarme 'tunnel carpale' è un ortopedico di San Francisco: "Il nervo si infiamma e diventa dolorante"

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San Francisco, 29 dicembre 2018 - Vi scattate selfie a raffica? Attenti al tunnel carpale: potreste soffrire di dolori importanti al polso e alle dita con una brutta una sensazione di intorpidimento e formicolio. La sindrome si chiama 'selfie wrist' (letteralmente 'polso da selfie') ed è evidentemente legata all'era digitale in cui ormai viviamo, e non solo negli Usa. 

A lanciare l'allarme è il dottor Levi Harrison, chirurgo ortopedico di San Francisco, che afferma che sono in aumento i pazienti con questa condizione. Sembrerebbe esserne stata colpita anche la regina dei selfie Usa, Kim Kardashian, a cui il medico qualche mese fa ha prescritto 'riposo' (inteso come niente autoscatti). Il dolore sperimentato deriva dall'iper-flettere il polso verso l'interno per catturare lo scatto perfetto o dal tenere il telefonino troppo a lungo senza muoversi. "Quello che succede è che il nervo si infiamma e diventa dolorante", spiega il dottor Harrison. 

È bene però tenere a mente che il fastidio può non essere causato esclusivamente dall'abitudine a scattare troppi selfie. Anche dormire con il polso piegato può provocarlo, così come il movimento ripetitivo legato al digitare messaggi.

SELFI ESTREMI - Ci sono poi stati diversi incidenti negli ultimi anni in cui i medici hanno diagnosticato il 'polso da selfie' secondo l'Irish Medical Journal, in un articolo del 2017. Legati a chi saltava su un trampolino alla ricerca dello scatto ideale (una ragazza di 13 anni) camminava sulle rocce, o semplicemente non prestava attenzione e finiva col rompersi il polso, cadere o scontrarsi con oggetti o persone. Uno studio del 2018 ha scoperto che tra ottobre 2011 e novembre 2017 vi sono stati 259 decessi associati allo scatto di un selfie, per lo più in Usa, India, Russia e Pakistan.