Scoperto un buco nero "mostruoso" e "vicino" alla Terra

Ha una massa 70 volte quella del Sole. L'annuncio è del team del professore Jifeng Liu, dell'Accademia Cinese delle Scienze. Ne fa parte Mario Lattanzi dell'Inaf di Torino

Ricostruzione in 3D di un buco nero

Ricostruzione in 3D di un buco nero

Roma, 27 novembre 2019  - Scoperto un buco nero stellare dalla massa "mostruosa", circa 70 volte quella del Sole,  a "soli" 15mila anni luce dalla Terra. La novità, pubblicata oggi su Nature, arriva grazie a Jifeng Liu dell'Accademia Cinese delle Scienze e anche grazie alla collaborazione di Mario Lattanzi dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf di Torino).

LB-1, si chiama così, è grande  quattro o cinque volte quella che era ritenuta la massa limite per un buco nero di questo tipo. Lattanzi, che ora si trova a Shanghai per lavorare insieme ad alcuni dei colleghi con i quali ha firmato l'articolo appena pubblicato su Nature, spiega: "Non so se sia il più grande mai trovato, ma la cosa straordinaria è che, stando alle teorie attuali dell'evoluzione stellare, buchi neri stellari così massicci non dovrebbero nemmeno esistere, perlomeno non nella nostra galassia", e continua: "In realtà, indizi della loro esistenza ce ne sono, ma arrivano da "osservazioni" di tipo del tutto diverso e indipendente: i segnali registrati dagli interferometri per onde gravitazionali Ligo e Virgo, attribuiti alla collisione fra buchi neri molto più massicci dei tipici buchi neri stellari". 

Jifeng Liu ammette che è rimasto sorpreso da quanto rilevato: "Il mostro che abbiamo appena scoperto si trova ad appena 15mila anni luce da noi. Lo abbiamo chiamato LB-1, dal nome del nostro team. Ora la palla passa di nuovo ai teorici, ai quali toccherà spiegare come possa essere avvenuta la sua formazione in un ambiente con metallicità analoga a quella del Sole".   

Secondo gli astronomi i buchi neri prodotti dal collasso di stelle massicce, almeno per quanto stimano nella nostra galassia, la Via Lattea, sono circa 100 milioni, e nella maggior parte dei casi si tratti di buchi neri piuttosto leggeri, di circa una massa non più di 15 volte quella del Sole.