Martedì 16 Aprile 2024

Notte di scontri a Stoccarda, decine di arresti. Almeno una dozzina i poliziotti feriti

Alla base delle violenze ci sarebbero state delle dispute tra gang locali di turchi e curdi. Fritz Kuhn, il sindaco: "Sconvolto dall'esplosione di violenza"

Polizia, controlli notturni (Ansa)

Polizia, controlli notturni (Ansa)

Stoccarda, 21 giugno 2020- Una "triste domenica". Così il sindaco di Stoccarda Fritz Kuhn ha definito la notte di ieri sera, in cui almeno una dozzina di poliziotti sono rimasti feriti in scontri e violenze. Circa 500 giovani hanno preso parte agli assalti e agli atti vandalici nella città del sud-ovest della Germania, innescati intorno a mezzanotte da un controllo antidroga della polizia. Secondo media locali, alla base delle violenze ci sarebbe una disputa tra gang locali di turchi e curdi. Ieri sera, il gruppo di facinorosi si è diretto verso il centro di Stoccarda scagliando sassi, sampietrini e bottiglie contro gli agenti, distruggendo auto della polizia e saccheggiando i negozi. Una ventina di giovani sono stati fermati. Le violenze si sono protratte per tre ore tra la piazza centrale, Schlossplatz, e la via dei negozi, la Koenigstrasse, dove "la situazione è andata completamente fuori controllo", ha riferito un portavoce della polizia. Il sindaco, il verde Fritz Kuhn, si è detto "sconvolto dall'esplosione di violenza" e ha parlato di "triste domenica" per la città, assicurando "un riesame approfondito" di quanto accaduto. Un responsabile locale della Spd, Sascha Binder, ha condannato le "scene da guerra civile" e i "combattimenti in strada", chiedendo che sia fatta luce "sulla notte orribile vissuta da Stoccarda".