epa10460546 Thousands of protesters take part in a new demonstration against the government's reform of the pension system in Paris, France, 11 February 2023. The French government plans to raise the minimum retirement age from 62 to 64 by 2030. This reform is especially detrimental to women, who will have to work longer than men to get the same pension.  EPA/TERESA SUAREZ

Manifestazione a Parigi contro la riforma delle pensioni (Ansa)

Parigi, 11 febbraio 2023 - In Francia si sono fermati anche i controllori di volo, nel quarto giorno di proteste in contro la contestata riforma delle pensioni voluta da Emmanuel Macron. Almeno un volo su due in partenza o in arrivo all'aeroporto di Parigi-Orly è stato cancellato questo pomeriggio. I controllori del traffico aereo hanno incrociato le braccia aderendo al movimento contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese, che anche oggi vede numerosi cortei in tutta la Francia. La Dgac, la Direzione generale dell'aviazione civile "ha chiesto alle compagnie aeree di ridurre del 50% il loro programma di volo a partire dalle 13 per tutta la giornata", fa sapere l'amministrazione dello scalo in una nota. La protesta in piazza è molto calda, migliaia di persone sono scese in strada a Parigi (Il sindacato afferma che sono 500.000 persone nella capitale), Nizza, Marsiglia, Tolosa, Nantes, e in altre città, per dire no al governo, chiedendo di fare marcia indietro sull'età pensionabile, alzata dal primo ministro Elisabeth Borne. Il corteo della capitale è arrivato a Place de la Nation, punto di arrivo della manifestazione. L'affluenza è molto alta e e si è dovuto creare un percorso secondario di fronte alla folla. E nella mobilitazione del sabato in strada ci sono molte famiglie. I sondaggi danno ragione alla piazza: è crescente opposizione alla riforma, e di pari passo è in calo la popolarità di Macron. In una dichiarazioen congiunta i sindacati francesi hanno definito il governo "sordo" e chiesto di eliminare il disegno di legge. I sindacati si sono detti pronti a provocare uno "stop" a livello nazionale dal 7 marzo.  ù A Marsiglia Jean-Luc Mélenchon, intervistato al corteo, ha detto: "Signor Macron, se conta sull'usura, è nel paese sbagliato". E ha aggiunto che sente "una grande determinazione" da parte dei francesi contrari alla riforma delle pensioni.  Un altro sciopero è in programma il 16 febbraio. Sempre a Marsiglia una bambola gonfiabile impiccata con il volto della ministra Elisabeth Borne ha sfilato con i manifestanti. Era trasportata da un furgone, si ede sui sovial e in tv a tv francese. Nella metropoli del sud della Francia hanno sfilato 140.000 persone, secondo i sindacati, in calo rispetto alle due precedenti mobilitazioni. Secondo la prefettura sono 12.000. Nelle prime tre manifestazioni le presenze di aggiravano tra 757 mila e 1 milione 27 mila persone secondo le autorità (tra due milioni e due milioni e mezzo secondo i sindacati). Il nuovo nel progetto di legge però va avanti, e il 7 marzo (Quando i sindacati hanno minacciato di fermare tutta la Francia) il testo della riforma approderà in Senato.  🔴 EN DIRECT Manifestations du samedi 11 février: une poupée gonflable à l'effigie d'Elisabeth Borne pendue à Marseillehttps://t.co/vRZ3CQu41E pic.twitter.com/4kdqxTjXxF — BFMTV (@BFMTV)   February 11, 2023

Esteri

Parigi, 11 febbraio 2023&nbsp;- In Francia si sono fermati anche i controllori di volo, nel quarto giorno di proteste in contro la contestata riforma delle pensioni voluta da Emmanuel Macron. Almeno un volo su due in partenza o in arrivo all'aeroporto di Parigi-Orly è stato cancellato questo pomeriggio.&nbsp;I controllori del traffico aereo hanno incrociato le braccia aderendo al movimento contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese, che anche oggi vede numerosi cortei in tutta la Francia.&nbsp;La Dgac, la Direzione generale dell'aviazione civile "ha chiesto alle compagnie aeree di ridurre del 50% il loro programma di volo a partire dalle 13 per tutta la giornata", fa sapere l'amministrazione dello scalo in una nota. 
La protesta in piazza è molto calda, migliaia di persone sono scese in strada a Parigi (Il sindacato afferma che sono 500.000 persone nella capitale), Nizza, Marsiglia, Tolosa, Nantes, e in altre città, per dire no al governo, chiedendo di fare marcia indietro sull'età pensionabile, alzata dal primo ministro Elisabeth Borne. Il corteo della capitale è arrivato a Place de la Nation, punto di arrivo della manifestazione. L'affluenza è molto alta e e si è dovuto creare un percorso secondario di fronte alla folla. E nella mobilitazione del sabato in strada ci sono molte famiglie. 
I sondaggi danno ragione alla piazza: è crescente opposizione alla riforma, e di pari passo è in calo la popolarità di Macron. In una dichiarazioen congiunta i sindacati francesi hanno definito il governo "sordo" e chiesto di eliminare il disegno di legge. I sindacati si sono detti pronti a provocare uno "stop" a livello nazionale dal 7 marzo. &nbsp;ù 
A Marsiglia Jean-Luc Mélenchon, intervistato al corteo, ha detto: "Signor Macron, se conta sull'usura, è nel paese sbagliato". E ha aggiunto che sente "una grande determinazione" da parte dei francesi contrari alla riforma delle pensioni. &nbsp;Un altro sciopero è in programma il 16 febbraio. Sempre a Marsiglia una bambola gonfiabile impiccata con il volto della ministra Elisabeth Borne ha sfilato con i manifestanti. Era trasportata da un furgone, si ede sui sovial e in tv a tv francese. Nella metropoli del sud della Francia hanno sfilato 140.000 persone, secondo i sindacati, in calo rispetto alle due precedenti mobilitazioni. Secondo la prefettura sono 12.000. Nelle prime tre&nbsp;manifestazioni le presenze di aggiravano tra 757 mila e 1 milione 27 mila persone secondo le autorità&nbsp;(tra due milioni e due milioni e mezzo secondo i sindacati). Il nuovo&nbsp;nel progetto di legge però va avanti, e il 7 marzo (Quando i sindacati hanno minacciato di fermare tutta la Francia)&nbsp;il testo della riforma approderà&nbsp;in Senato. 
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