Missili caduti in Polonia, massima allerta Nato. Articolo 5: cosa prevede

"Pronti a difendere l'alleato". Gli Stati Uniti scelgono la via della prudenza: prima dobbiamo verificare cosa è successo

La Nato è in stato di massima allerta, e così il Pentagono e tutti gli stati maggiori d’Europa. "Abbiamo detto in maniera cristallina – ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Patrick Ryder – che proteggeremo ogni metro di territorio Nato. E confermiamo". L’Alleanza Atlantica fa sapere di essere in contatto con la Polonia e di essere pronta ad attivare i meccanismi previsti dal Trattato Atlantico.

Joe Biden (Ansa)
Joe Biden (Ansa)

Se fosse necessario scatterebbe l’articolo 5 – che prevede che un attacco armato contro uno Stato membro sia considerato quale attacco diretto contro tutte le parti, impegnando ognuna ad assistere la parte o le parti attaccate, facendo ricorso, se necessario, all’impiego della forza armata – ma l’attivazione non è automatica. E’ più probabile, anzi è quasi certo, che anche in caso di missili lanciati per errore scatti l’articolo 4, secondo il quale "le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata". E l’attivazione dell’articolo 4, ha detto in serata il portavoce del governo placco, è quanto sta valutando di chiedere la Polonia.

Kiev naturalmente soffia sul fuoco e accusa Mosca. "Quante volte – ha detto su Instagram il presidente Volodmyr Zelensky – l’Ucraina ha affermato che lo stato terrorista non si limiterà al nostro Paese? Polonia, Stati baltici... È solo questione di tempo prima che il terrore russo vada oltre. È necessario fermare il terrorista! Più a lungo la Russia si sentirà impunita, più minacce ci saranno". Ma la Nato è molto prudente. E così Washington. La Casa Bianca resta per il momento cauta nel qualificare gli eventi . In un messaggio postato su Twitter, Adrienne Watson, la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano - organo posto sotto la diretta responsabilità del presidente - ha affermato di "non poter confermare le informazioni in merito". Watson afferma però che stanno lavorando con il governo polacco per ottenere maggiori informazioni: "Scopriremo cosa è successo e stabiliremo quali sono i prossimi passi appropriati".

Stamani a Bruxelles si riuranno gli ambasciatori dei paesi Nato nella quale saranno esaminati i report sull’accaduto e la Polonia mostrerà i dati in suo possesso e renderà note eventuali sue richieste. Il presidente francese Emmanuel Macron intanto "ha preso contatto" con la Polonia, e prevede che "sul tema ci sarà una discussione" oggi al G20. Comunque vada, per Mosca il risultato della caduta dei due missili è infausta perchè il minimo che potra accadere è rendere ancora più stabile e sostenuto il flusso di aiuti miltari a Kiev e schierare nuove forze – artiglieria antiaerea e velivoli e magari anche forze di reazione rapida – nei paesi del fianco Est della Nato.