Sanzioni alla Russia, accordo al vertice Ue sull'embargo al petrolio russo

Colpirà i due terzi del greggio esportato. L'annuncio del presidente del Consiglio europeo Michel

Una petroliera russa

Una petroliera russa

Bruxelles, 30 maggio 2022  - La Ue ha raggiunto un accordo di massima sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'aggressione all'Ucraina. L'accordo sull'embargo al petrolio russo raggiunto al vertice Ue copre "immediatamente più di 2/3 delle importazioni di petrolio dalla Russia, tagliando un'enorme fonte di finanziamento per la sua macchina da guerra". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. 

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La premier estone, Kaja Kallas, entrando al pre vertice del gruppo Renew al Parlamento europeo aveva avvertito: "Non credo che ci sarà alcun accordo oggi, ma è realistico avvenga al prossimo vertice in programma a giugno. Perplessità erano state espresse anche dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Bruxelles: "Sul sesto pacchetto di sanzioni abbiamo lavorato duramente, si sono fatti passi avanti ma non siamo ancora alla meta: ho aspettative basse su un accordo nelle prossime 48 ore. È importante mantenere la solidarietà e l'unità dell'Ue".

Assolutamente negativo era stato il commento di Viktor Orban, premier ungherese: "Non c'è accordo al momento". "Siamo pronti a sostenere il sesto pacchetto di sanzioni se ci saranno soluzioni per l'Ungheria", aVEVA aggiunto. L'eccezione temporanea del petrolio via oleodotto "è una buona soluzione, ma dobbiamo avere garanzie di poter avere il petrolio russo in altro modo se ci dovesse essere un incidente al condotto". Poi ha negato di essere un burattino nelle mani di Putin: "Solo fake news".

L'embargo andrà così a colpire oltre i 2/3 del greggio esportato dalla Russia, cioè tutto quello in arrivo in Ue via mare. E le eccezioni via oleodotto riguarderanno alcuni stati membri. Se ci sarà un accordo politico da parte dei leader dei Ventisette presso l'Ue subito dopo, cioè domani, o più probabilmente mercoledì il Coreper (Il Comitato dei rappresentanti permanenti) chiuderà sul testo legislativo, precisano le fonti.  

L'appello di Zelensky: fate presto

Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, nel suo messaggio al vertice Ue, aveva fatto appello all'unità e aveva chiesto ai capi di Stato e di Governo dell'Unione di approvare il prima possibile il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. "Tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni sono morte tante persone e c'è stata tanta distruzione".