Salman Rushdie: chi è l'autore dei 'Versi satanici'

Colpito da una fatwa dell'ayatollah Khomeini nel 1989, era costretto a vivere nascosto e sotto la protezione del governo britannico. 'I figli della mezzanotte' il libro che gli diede la fama letteraria

Salman Rushdie

Salman Rushdie

New York, 12 agosto 2022 - Salman Rushdie, scrittore indiano naturalizzato britannico nato a Bombay nel 1947, è autore de 'I versi satanici', il libro che venne bandito in Iran nel 1988 perché considerato blasfemo. L'ayatollah Khomeini, l'anno dopo la pubblicazione del libro, lanciò una fatwa (cioè la risposta rispetto a un quesito per sapere se un'azione o un comportamento è regolamentato dalla sharī‛a) contro lo scrittore indiano offrendo una ricompensa da 3 milioni di dollari a chi lo avesse ucciso. La guida suprema Ali Khamenei ha rinnovato la fatwa nel 2017, e nel 2019 via Twitter.

Si trattano in sostanza di condanne a morte e l'accusa è che il libro sui versetti satanici insulti la religione islamica e il suo profeta. La fatwa, oltre ad aver causato la distruzione di molte librerie nel mondo per via del libro, costringe Rushdie - dichiaratosi ateo - a vivere nascosto, sotto la protezione del governo britannico, da almeno 33 anni. 

La fama letteraria arrivò con il romanzo 'I figli della mezzanotte' (ovvero della mezzanotte del 15 agosto 1947, giorno della dichiarazione dell'indipendenza dell'India) del 1981, che è considerato il suo miglior lavoro e gli valse il premio "Booker of Bookers" nel 1993. Successivamente, il premio "Best of the Booker" fu visto in India come un attacco alla dinastia Nehru-Gandhi e Rushdie fu costretto a lasciare l'India per le minacce ricevute.

A causa de 'I versi satanici', o meglio a causa della fatwa, pagarono anche altre persone, come il traduttore giapponese Hitoshi Igarashi, che venne ucciso a pugnalate a Tokyo nel 1991; oppure il traduttore italiano Ettore Capriolo, che venne accoltellato e picchiato nello stesso anno. Nel 1993, invece, William Nygaard, editore norvegese, venne ferito con tre colpi di pistola fuori dalla sua casa ad Oslo. A questi bisogna aggiungere cinquantanove, secondo Bbc News, tra traduttori assassinati e persone rimaste uccise durante le manifestazioni di protesta e le contromanifestazioni di sostegno, nonché quelle di condanna per la censura imposta al volume in alcuni Paesi.

Salman Rushdie (foto Afp)
Salman Rushdie (foto Afp)

Il nuovo romanzo di Rushdie uscirà a febbraio 2023

'Victor City' è il titolo del prossimo libro di Salman Rushdie, un fantasy epico ambientato in India, con protagonista un'eroina che lotta contro un mondo patriarcale. Il romanzo uscirà in contemporanea il 9 febbraio 2023 negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. L'editore Jonathan Cape si è assicurato i diritti di pubblicazione per la Gran Bretagna e i paesi del Commonwealth, escluso il Canada, mentre Random House negli Stati Uniti e Knopf in Canada pubblicheranno a loro volta il libro.

Seppellito nel cuore di un palazzo in rovina tra le ceneri di un impero, in un vaso d'argilla è nascosto un segreto. Quando Pampa Kampana, nove anni, protagonista di 'Victor City', inizia a sentire la voce di una dea, giura a se stessa che nessun'altra donna subirà l'inconcepibile destino della sua amata madre. Secondo una sintesi diffusa dall'editore, la sua magia crea una città potente; le sue parole sussurrate ispirano la sua gente a crescere e a cambiare; la sua poesia traccia l'ascesa e la caduta del suo impero.