Venerdì 19 Aprile 2024

Terrorismo, Salah Abdeslam condannato a 20 anni per la sparatoria a Bruxelles

L'unico sopravvissuto del commando degli attentati di Parigi riconosciuto colpevole insieme al complice Sofien Ayari

Il tribunale di Bruxelles e nel riquadro il terrorista Salah Abdeslam (Ansa)

Il tribunale di Bruxelles e nel riquadro il terrorista Salah Abdeslam (Ansa)

Bruxelles, 23 aprile 2018 - Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando degli attentati di Parigi del novembre 2015, e Sofien Ayari sono stati condannati a 20 anni per tentato omicidio, attività terroristica e possesso illegale di armi. Lo ha stabilito il tribunale di Bruxelles nell'ambito del processo per la sparatoria nel covo di Rue Du Dries a Forest del 15 marzo del 2016, pochi giorni prima degli attentati nella capitale belga. Accolte dunque le richieste della Procura federale.

Per i giudici i due complici sono colpevoli di tentato omicidio, visto che hanno partecipato attivamente alla sparatoria avvenuta in un appartamento dove erano barricati nel quartiere di Forest con armi da guerra di tipo kalashnikov. Inoltre è "incontestabile" che avessero come obiettivo quello di far parte di un gruppo terrorista e che si muovessero come tali. I due erano "galvanizzati dall'ideologia salafita", scrivono i magistrati. 

Dopo la sparatoria di Forest i due riuscirono a scappare e Salah fu arrestato quattro giorni dopo in un appartamento di Bruxelles. Dopo altri quattro giorni, tre kamikaze si fecero esplodere nell'aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles.

Né Abdeslam né il complice erano presenti in aula al momento della lettura della sentenza. L'avvocato del primo ha annunciato la possibilità di un ricorso in appello contro la condanna, mentre quello delle parti civili si è invece detta "soddisfatta" della sentenza, in particolare per il fatto che "il tribunale abbia ritenuto che sparare contro dei poliziotti con armi da guerra e' un atto di terrorismo".