Mercoledì 24 Aprile 2024

Somalia, l'anima verde dei terroristi di Al Shabaab: fuorilegge i sacchetti di plastica

La plastica nemico comune. Anche gli estremisti islamici, responsabili di migliaia di morti in Somalia, dichiarano guerra ai sacchetti monouso

Mohamed Abu Abdalla, capo di Al Shabaab: Stop a sacchetti di plastica (Ansa)

Mohamed Abu Abdalla, capo di Al Shabaab: Stop a sacchetti di plastica (Ansa)

Mogadiscio, 4 luglio 2018  - Verrebbe da dire "anche i terroristi hanno un'anima", verde in questo caso. Infatti il gruppo estremista Al Shabaab, legato ad al Qaeda e responsabile di vari attacchi mortali soprattutto in Somalia, ha bandito l'uso di sacchetti di plastica monouso per salvaguardare l'ambiente. 

Mohamed Abu Abdalla, comandante dei territori controllati dal gruppo terroristico nel sud del Paese africano, lo ha annunciato all'emittente Radio Andalus, gestita dal gruppo estremista islamico. Per i kamikaze somali i sacchetti di plastica abbandonati "rappresentano una seria minaccia per il benessere di esseri umani e animali". Il gruppo ha anche vietato il taglio e il trasporto di legname proveniente da alberi appartenenti a specie endemiche in Somalia. I dettagli del piano per la svolta ecologista di Al Shabaab saranno annunciati in seguito. 

Nei territori sotto l'influenza dei Al Shabaab, gruppo responsabile di migliaia di morti durante l'insurrezione condotta in Somalia, i sacchetti di plastica diventano fuorilegge come una lunga lista di articoli: dalla musica ai film occidentali, all'uso di antenne paraboliche.