Giovedì 25 Aprile 2024

Russiagate, stampa: "Trump ordinò al suo avvocato di mentire sul grattacielo a Mosca"

Lo rivela il sito BuzzFeed. Intanto ancora effetti dello shutdown: il presidente Usa annulla la visita al World Economic Forum di Davos

Donald Trump (LaPresse)

Donald Trump (LaPresse)

Ney York, 18 gennaio 2019 - Proseguono le indagini sul Russiagate. Il presidente Donald Trump ordinò al suo ex avvocato Michael Cohen di mentire al Congresso sulle trattative per costruire una Trump Tower a Mosca. Questo è quanto emerge dalle carte in mano al procuratore speciale Robert Mueller, secondo quanto riporta il sito BuzzFeed, citando fonti investigative. Il tycoon avrebbe anche appoggiato il piano messo a punto dal legale Cohen di recarsi in visita in Russia durante la campagna presidenziale con l'obiettivo di incontrare il presidente Vladimir Putin. "Fai che avvenga", avrebbe detto il presidente al suo avvocato. 

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SHUTDOWN - Intanto ancora effetti dello shutdown. Il presidente Usa ha annullato la visita della delegazione statunitense al World Economic Forum di Davos, l'evento che riunisce i leader mondiali sulle Alpi svizzere dal 22 al 25 di gennaio. La decisione è arrivata ieri sera. Poche ore prima il tycoon aveva negato alla leader democratica alla Camera, Nancy Pelosi, l'uso di un aereo militare per recarsi come da lei previsto in Afghanistan, Egitto e Belgio. 

In entrambi i casi il presidente ha citato lo shutdown del governo federale, iniziato il 22 dicembre scorso. In una nota la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha spiegato: "Considerando che 800mila grandiosi lavoratori americani non stanno ricevendo uno stipendio, per garantire che il suo team possa assistere a seconda delle necessità, il presidente Trump ha cancellato il viaggio della sua delegazione al World Economic Forum di Davos". A guidare la delegazione statunitense dovevano essere il segretario americano al Tesoro, Steven Mnuchin, quello di Stato, Mike Pompeo, e quello al Commercio, Wilbur Ross. Trump aveva originariamente deciso di partecipare al Forum salvo poi annunciare un cambiamento di idea il 10 gennaio scorso per via della paralisi parziale del governo federale, ancora in corso. Per lui sarebbe stata la seconda volta al Forum di Davos. Lo scorso anno partecipò all'evento, primo presidente Usa a farlo in 18 anni.