Russia Ucraina, "Almeno 261 mila russi fuggiti all'estero". Siberia, spara al reclutatore

Dopo l'annuncio di mobilitazione parziale i cittadini russi in età arruolabile continuano a lasciare il Paese. In una città della siberia un uomo che non voleva partire ha sparato al comandante militare locale. Arrestato il console giapponese per spionaggio

Mosca, 26 settembre 2022 - Non si arresta l'emorragia di russi che lasciano la madre patria per non essere arruolati e andare a combattere in Ucraina. Secondo alcuni media, che citano fonti dell'Fsb, i servizi di sicurezza russi, almeno 261 mila uomini in età di chiamata alle armi avrebbero lasciato il Paese dopo l'annuncio sulla mobilitazione parziale. E sempre secondo la stampa il governo starebbe pensano di chiudere i confini. La Finlandia ha confermato che numero di cittadini russi entrato in Finlandia via terra è raddoppiato rispetto a una settimana fa, prima dell'annuncio di Vladimir Putin. Solo ieri in Finlandia sono entrati 8.314 russi, il doppio rispetto a domenica, per un totale di 16.886 persone, e "molti di questi sono in transito verso altri Paesi" spiegano le guardie di frontiera finlandesi.

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E a qualcuno sono saltati anche i nervi, come all'uomo che in una città siberiana, a Ust-Ilimsk, ha fatto fuoco in un centro di reclutamento contro il comandante militare locale, ferendolo gravemente. "Il commissario militare Alexander Yeliseyev è in terapia intensiva, in condizioni molto gravi. L'uomo che ha sparato è stato arrestato. Sarà punito obbligatoriamente", ha dichiarato il governatore della regione di Irkutsk, Igor Kobzev. La fuga di uomini va fermata, ma il ministero della Difesa russo ha assicurato che non limiterà la libertà di movimento dei cittadini russi, ma senza chiarire se il provvedimento si riferisca agli spostamenti interni o ai viaggi all'estero. 

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In Russia è stato arrestato dall'Fsb il console giapponese a Vladivostok con l'accusa di spionaggio. Il diplomatico è stato dichiarato 'persona non grata' e che è stata presentata una protesta formale a Tokyo. Motoki Tatsunori sarebbe stato "colto in flagrante mentre raccoglieva, dietro compenso in denaro, informazioni a diffusione limitata".

Intanto all'Ucraina aspetta i sofisticati sistema di difesa aerea, National Advanced Surface-to-Air Missile System, noti come Nasams. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista alla CBS ha ringraziato Washington per i sistemi missilistici già ricevuti, e per quelli che arriveranno "che ci danno la possibilità di condurre la nostra offensiva".  I Nasamas dovrebbero arrivare entro due mesi e serviranno ad identificare e distruggere aerei, missili da crociera e droni.

I referendum farsa di Mosca nelle autoproclamate repubbliche hanno provocato l'indignazione dell'Occcidente. La Gran Bretagna ha già sanzionato alcuni alti funzionari russi coinvolti nell'organizzazione delle votazioni nelle regioni ucraine sotto controllo di Mosca, e anche altri oligarchi vicini al Cremlino. E la Casa Bianca sta per farlo: "Siamo pronti a imporre nuovi costi alla Russia per i referendum farsa", ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.