Russia, incendio all'alba in un maxi centro commerciale

Il bilancio sarebbe di una persona morta. I vigili del fuoco sono accorsi per spegnere "un incendio delle dimensioni di 7.000 metri quadrati"

Mosca, 9 dicembre 2022 - Questa mattina all'alba è scoppiato un incendio nel grande centro commerciale Mega Khimki, alla periferia nord-occidentale di Mosca, non lontano dall'aeroporto moscovita Sheremetyevo. A renderlo noto è stato il dipartimento del ministero delle Emergenze, come riporta la Tass.

L'intelligence russa, citata da Interfax, ha parlato del sospetto di "un atto deliberato, un incendio criminale", adducendo fonti non identificate, sull'origine dell'incendio, ma molto probabilmente si tratta di un incidente, frutto della violazione delle norme di sicurezza. Secondo la Tass, infatti, "la causa dell'incendio è stata una violazione delle regole per l'esecuzione di lavori di saldatura nell'annesso ipermercato OBI, che era in fase di ricostruzione".

Un frame dell'incendio scoppiato nel grande centro commerciale Mega Khimki
Un frame dell'incendio scoppiato nel grande centro commerciale Mega Khimki

Per il momento il bilancio è di una persona morta, identificata come una guardia giurata. "Purtroppo una persona è rimasta uccisa (nell'incendio). Sono in corso i lavori per spegnere l'incendio", ha detto il capo del dipartimento del ministero delle Emergenze, Sergey Poletyki.

"Gli operai hanno lasciato l'edificio, incapaci di spegnere l'incendio", scrive la Tass. "I pompieri combattono un incendio che si è allargato ad una superficie di 7.000 metri quadrati", scrive Interfax, citando il ministero per le Situazioni d'emergenza, che parla di almeno 5.000 metri quadrati di tetto del centro commerciale crollati. Completamente distrutto il supermercato OBI. Le fiamme, scrive l'agenzia Tass, sono divampate un paio di minuti prima delle 06.00 locali (le 04.00 italiane), inizialmente in un'area di 250 metri quadrati.

 

 

Le cause dell'incendio

Il procuratore della regione di Mosca Sergei Zabaturin ha affermato che l'ipotesi dell'incendio doloso per l'enorme rogo nel centro commerciale Mega Khimki nella parte periferica settentrionale della capitale russa, è considerata "la meno probabile". La notizia del grande incendio scoppiato in un negozio OBI all'interno del centro commerciale Mega Khimki era stata accompagnata stamattina da fonti che parlano di un possibile "atto criminale".

La pista dolosa è stata poi ridimensionata da fonti ufficiali: dal ministero delle Situazioni di emergenza hanno citato un malfunzionamento delle apparecchiature elettriche o violazioni durante lavori di saldatura.