Roma, 23 agosto 2024 – Tre guardie morte e quattro ferite. È questo il bilancio di una rivolta in un carcere russo. Nella colonia penale IK-19 Surovikino, nella regione di Volgograd, alcuni degli oltre 1.200 detenuti, hanno preso il controllo della struttura sequestrando alcune delle guardie. Secondo il media Nexta, i prigionieri insorti “si sono definiti sostenitori dell’Isis”.
Immagini di un video non verificato, condiviso dai canali Telegram russi, hanno mostrato alcuni prigionieri negli uffici della colonia, a terra almeno quattro guardie in una pozza di sangue. Altri invece sono tenuti sotto il tiro di un coltello da parte dei detenuti.
A porre fine all’insurrezione sono stati i reparti della Guardia nazionale russa che hanno preso d’assalto la colonia penale, dando luogo a un’operazione delle forze speciali per liberare gli ostaggi e ripristinare l’ordine. I rivoltosi sono stati "neutralizzati" e gli ostaggi tratti in salvo, ha affermato la stessa Guardia nazionale, citata dall'agenzia Ria Novosti.
"Purtroppo, alcune persone sono morte a causa delle azioni dei criminali", ha scritto su Telegram il governatore dell'oblast di Volgograd. Il servizio penitenziario federale russo, citato dalle agenzie di stampa russe, ha riferito che degli otto dipendenti della prigione, tre sono morti e quattro sono rimasti feriti e sono ora ricoverati in ospedale.