Elezioni Usa di midterm 2022, a che ora sapremo i risultati

Le prime proiezioni cominceranno ad arrivare attorno a mezzanotte. Per il verdetto definitivo bisognerà aspettare

Washington, 8 novembre 2022. A che ora sapremo i risultati delle elezioni di midterm negi Usa? Nel 2020, a causa di un lento conteggio in diversi Stati, ci sono voluti diversi giorni prima che Abc News dichiarasse Joe Biden il presidente eletto. Per questo turno, probabilmente, non dovremo aspettare così tanto per avere un esito certo, ma alcuni Stati decisivi per il controllo del Senato (Arizona, Nevada e Pennsylvania) potrebbero metterci più del previsto per contare i voti.

Elezioni di midterm
Elezioni di midterm

Gli orari

Ogni Stato ha le sue regole per quanto riguarda l’apertura delle urne e il conteggio dei voti. Five Thrity Eight ha calcolato per ogni Stato, in base alle tempistiche delle ultime primarie, quando potrebbero essere resi noti i risultati. La proiezione più realistica è che bisognerà aspettare domani pomeriggio (ora italiana) per avere dati definitivi.

Nel 2020 alle 8 del mattino del giorno successivo alla chiusura dei seggi, sedici Stati erano ancora in bilico. Alle 9 del mattino (ora italiana), 42 Stati e Washington D.C. avevano scrutinato abbastanza voti da permettere ai sondaggisti di dichiarare il vincitore della corsa presidenziale. Rispetto al 2020, l’affluenza dovrebbe essere decisamente minore e questo potrebbe velocizzare le operazioni.

Elezioni di Midterm negli Usa, cosa sono e cosa dicono i sondaggi. Gli Stati in bilico

I primi risultati cominceranno ad arrivare a mezzanotte (ora italiana). Per alcuni Stati (quelli dove non c’è competizione) le proiezioni sul vincitore potrebbero arrivare molto rapidamente. Dove la corsa è serrata, invece, bisognerà aspettare.

I sondaggi

I primi seggi si sono aperti alle 5 ora locale in Vermont, ma circa 43 milioni di elettori avevano già votato per posta o con il voto anticipato. In palio ci sono tutti i 435 seggi della Camera, e un terzo di quelli del Senato, pari a 35 seggi. Si vota anche per eleggere i governatori di 36 stati, oltre che per una serie di cariche elettive statali minori. Secondo i sondaggisti, i Repubblicani molto probabilmente conquisteranno Camera e Senato. Un risultato che di fatto azzopperà la presidenza Biden, rendendo molto più difficoltoso per il presidente democratico far passare la sua agenda.