Giovedì 18 Aprile 2024

Ricostruito l'orecchio di 5 bambini con cellule del paziente e stampante 3D

Cina, i piccoli nati con malformazione del padiglione. I pericoli potenziali della nuova tecnica

Laboratorio di ricerca

Laboratorio di ricerca

Roma, 30 gennaio 2018 - Per la prima volta, in Cina, è stato ricostruito l'orecchio di 5 bambini (tra i 6 e i 9 anni) utilizzando cellule del paziente e una stampante 3D. I bimbi erano nati con un'anomalia del padiglione auricolare, che si presentava retratto e rimpicciolito (microtìa o microzìa), una malformazione che riguarda circa uno ogni 5mila nuovi nati e che, specie se grave, può dare problemi all'udito. I risultati degli interventi e del monitoraggio (tuttora in corso, il follow up è durato per 2,5 anni dall'operazione) sono stati resi noti sulla rivista EBIOMedicine. La ricostruzione dell'orecchio è stata coordinata da Ylin Cao del Tissue Engineering Research Key Laboratory di Shanghai e Università Jiao Tong a Shanghai.

Oggi per questo tipo di malformazione sono in uso delle tecniche di ricostruzione mediante chirurgia plastica. La novità di questo lavoro è che i medici hanno preso le cellule proprio dall'orecchio malformato del paziente, hanno creato uno 'stampo' tridimensionale copiando la forma dell'altro orecchio che era sano e poi hanno ricostruito l'orecchio con la stampante 3D facendo moltiplicare le cellule prelevate nello 'stampo'.

Infine, i medici hanno impiantato l'orecchio così costruito sui piccoli pazienti. Lo studio appare promettente ma serviranno conferme a lungo termine e una casistica più ampia. Inoltre, secondo quanto riferito da Tessa Hadlock, del Massachusetts Eye and Ear a Boston in un commento alla notizia riportato su CNN Health, vi sono alcuni aspetti potenzialmente pericolosi in questo protocollo terapeutico, per esempio il fatto che i medici abbiano usato le cellule dell'orecchio malformato che potrebbero non essere sane e dare altri problemi a lungo termine.