Venerdì 13 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Il maxi resort golf di Trump che può salvare il Vietnam dai dazi

Il presidente Usa spedisce il figlio Eric ad Hanoi per la posa della prima pietra del ‘Trump International Hung Yen’. Il campo da golf a 54 buche con ville di lusso sarà realizzato in tempi record. Posticipato il dazio ‘reciproco’ del 46% annunciato dal tycoon

Il maxi resort golf di Trump che può salvare il Vietnam dai dazi

Roma, 22 maggio 2025 – Un campo da golf a 54 buche e ville di lusso su quasi 1.000 ettari di terreno nella provincia settentrionale di Hung Ydn. Un progetto da 1,5 miliardi di dollari che prevede resort golfistico e complesso residenziale sorgerà ad Hanoi e sarà realizzato dalla Trump Organization, in collaborazione con una società locale. Lo stesso figlio del presidente Usa, Donald Trump, ha presenziato ieri assieme al primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh alla cerimonia di posa della prima pietra del ‘Trump International Hung Yen’, come scrive il Nikkei Asia.

Eric Trump, figlio del presidente Usa Donald, alla cerimonia di posa della prima pietra del resort golf in Vietnam
Eric Trump, figlio del presidente Usa Donald, alla cerimonia di posa della prima pietra del resort golf in Vietnam

Un progetto faraonico che Eric Trump conta di ultimare in un paio di anni. "Il Vietnam è uno dei mercati più dinamici e promettenti al mondo. Siamo estremamente orgogliosi di portare l’eredità Trump in un paese con una tale visione, vitalità e forte crescita", ha sottolineato il figlio del tycoon e vicepresidente esecutivo della Trump Organization.

“Un progetto simbolico, che segna la partnership strategica globale tra Vietnam e Stati Uniti”, scrive il sito governativo sottolineando la volontà di stringere rapporti commerciali con gli Usa e magari smarcarsi dai dazi imposti da Donald Trump. Non a caso il Vietnam, polo manifatturiero regionale, sta cercando di attrarre maggiori investimenti diretti esteri e di assicurarsi un accordo commerciale con gli Stati Uniti per evitare il dazio ‘reciproco’ del 46% annunciato dal tycoon. La tariffa, che è stata posticipata fino all’8 luglio, rappresenta una minaccia importante per l’economia orientata all’export del Vietnam, che detiene il terzo surplus commerciale più grande al mondo con l’America, dopo Cina e Messico. Lunedì Vietnam e Usa hanno avviato il secondo round di negoziati su un accordo commerciale bilaterale.