Londra, 14 settembre 2022 - La morte della regina Elisabetta e il dolore del mondo. Eppure c’è una lettera che ci resta nel cuore tra migliaia di altre, l'ha scritta una bimba di 8 anni, si firma Georgie. Perché le lettere dei piccoli ai grandi commuovono, forse perché mostrano i potenti della terra nella loro dimensione più umana.
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"Cara regina Elisabetta - è il pensiero strappalacrime - se vedi una signora con i capelli corti ricci è la mia bisnonna, si chiama Dede". Poi le augura di riunirsi con il principe Filippo. E quel foglio di carta protetto da una busta di plastica - perché neanche la pioggia possa rovinare quei pensieri d'affetto sincero - racconta l'affetto vero di un popolo verso la sovrana, la gratitudine "per tutto quello che hai fatto", il riconoscimento di essere stata una "leader forte".
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Ed è come se la bimba volesse far entrare la regina Elisabetta per un momento nella sua vita. Così le presenta la bisnonna perduta, ecco la foto di Dede che tiene in mano l'immagine della sovrana.
"Grazie per quello che hai fatto, ti amo", è il pensiero finale della bambina. Mescolato al popolo in lutto, alla marea di fiori, biglietti, peluche. disegni e bandiere Union Jack. Un flusso costante di persone che vogliono esprimere il loro dolore e semplicemente essere lì per testimoniare quanto fosse importante nella loro vita l’inquilina di Buckingham Palace.
