Elisabetta II: "Basta pellicce". La svolta animalista della regina

A 93 anni la sovrana britannica, assicura la sua valletta Angela Kelly, ha deciso di mettere in naftalina tutti i capi fatti grazie allo scuoiamento di animali

La regina Elisabetta II (Lapresse)

La regina Elisabetta II (Lapresse)

Londra, 6 novembre 2019 - Basta pellicce, d'ora in poi solo cappottini sintetici ecologici. Eccola, la svolta ambientalista - meglio, animalista - della regina Elisabetta II che, a 93 anni, ha deciso di mettere in naftalina tutti i capi fatti grazie allo scuoiamento di animali. La notizia è oggi sulle prime pagine di molti giornali britannici ed è una delle rivelazioni ricavate dal nuovo libro firmato da Angela Kelly, già assistente di Sua Maestà per l'abbigliamento e tuttora sua confidente informale e amica. Stando alla Kelly, l'ordine di lasciare nel guardaroba reale solo eco-pellicce risale ad alcuni mesi fa. La decisione è stata presa alcuni mesi fa: "Se sua Maestà dovrà partecipare a un impegno ufficiale in una stagione particolarmente fredda dal 2019 in avanti saranno usate pellicce finte per garantire che sia coperta adeguatamente", scrive l'informatissima Kelly. E non è una rinuncia da poco, per l'anziana sovrana: la pelliccia infatti è uno dei suoi capi più amati e iconici, anche al di là dell'ermellino di ordinanza - una sorta di uniforme - che sfoggia all'inaugurazione del Parlamento. L'impegno che la regina ha assunto è di non rimpiazzare le pellicce esistenti nel suo guardaroba mentre non è escluso che occasionalmente possa ancora usare qualche vecchio capo "animale". 

Il Sun evidenzia la portata del mutamento mostrando foto d'Elisabetta impellicciata risalenti ancora a pochi anni fa. Mentre c'è chi nota come la novità sia in linea con le sensibilità ambientali dell'erede al trono Carlo e dei figli di lui (e nipoti della regina) William e soprattutto Harry, in prima fila su questo fronte con Meghan. 

L'animalista Claire Bass si dichiara intanto "emozionata", anche se il Times nota come la svolta abbia dei limiti e la sovrana "non sia certo destinata a diventare vegana".