Roma, 24 dicembre 2019 - Il diavolo sta nei dettagli, si dice. E allora come non notare che sulla scrivania della Regina Elisabetta, durante il tradizionale discorso di auguri di Natale alla nazione, tra le tante foto non spicca quella di Meghan Markle, Harry e del piccolo Archie. E questo perché, semplicemente, non c'è. In primo piano campeggia il quadretto della famiglia di William, con Kate, George, Charlotte e Louis. In bianco e nero si vede re Giorgio VI, immortalato nel famoso 'speech' di speranza del 1944. Poi Carlo e Camilla, il principe Filippo, dimesso oggi dall'ospedale. Ma dei duchi del Sussex nessuna traccia. Il messaggio di Natale - che la regina manda dal 1957 - verrà trasmesso domani in tv, ma la foto che ne anticipa la 'scenografia' è stata diffusa oggi dall'account ufficiale della Royal Family. E tutti, immediatamente, hanno notato l'assenza. Soprattutto sui social dove è scattato il 'panico'. Lo scorso anno Elisabetta aveva scelto di mostrare - alle sue spalle - solo l'immagine di Carlo, erede al trono. Nel 2017, invece, la foto del fidanzamento di Harry e Meghan era presente nel 'quadretto'.
La regina trascorrerà le feste a Sandringham, come d'abitudine. I duchi del Sussex non ci saranno: passeranno le festività in Canada, dalla madre di lei, Doria Ragland. Una scelta che ha fatto discutere (soprattutto i media), ma che secondi fonti di Buckingham Palace avrebbe il supporto di Elisabetta.
Il discorso di Elisabetta
Nel frattempo, la stampa britannica ha anticipato alcuni passaggi del discorso della Regina. La sovrana dirà che il percorso del 2019 è stato "abbastanza accidentato". Nessun riferimento esplicito, ma molti leggono un'allusione alle vicissitudini di Andrea, travolto dallo scandalo Epstein e costretto a rinunciare agli impegni pubblici. Ma non solo, perché in tanti hanno interpretato alcune frasi come un riferimento alla Brexit, come quando Elisabetta esorta a "mettere le differenze alle nostre spalle" e "onorare la libertà e la democrazia".
Nel suo discorso, la Regina sottolineerà quanto anche "piccoli passi fatti con fiducia e speranza possono superare grandi differenze", anticipa ancora il Guardian. E poi riconoscerà che il "cammino, ovviamente, non è sempre facile e quest'anno a volte è apparso abbastanza accidentato".