Venerdì 23 Maggio 2025
GIOVANNI PANETTIERE
Esteri

Raid per far evadere il boss. Uccisi due poliziotti nell’assalto al furgone

Commando apre il fuoco al casello contro il mezzo della penitenziaria. Caccia all’uomo, schierati trecento agenti. Macron: "Saremo inflessibili".

Raid per far evadere il boss. Uccisi due poliziotti nell’assalto al furgone

INCARVILLE (Francia)

Un casello autostradale trasformato in Far West in una mattinata grigia, di pioggia battente; due agenti della polizia penitenziaria uccisi, crivellati dai colpi di un commando assassino; un criminale evaso e la Francia che trattiene il respiro, annichilita dal terrore. E poco importa se la La Mouche, questo il soprannome del 30enne Mohamed Amra datosi alla macchia, non figurerebbe nell’elenco dei detenuti radicalizzati. Il condizionale comunque è d’obbligo e questo accresce l’angoscia per una caccia all’uomo che vede mobilitati trecento agenti della Gendermeria sulle tracce di chi (tra l’altro) resta pur sempre in attesa di giudizio per reati gravissimi: dal rapimento al traffico di droga, dalle rapine all’accusa di essere il mandante di esecuzioni di boss rivali all’estero.

Sono le undici di ieri, quando il cellulare della penitenziaria oltrepassa il casello di Incarville, in Normandia, sull’autostrada A154, tra Rouen ed Evreux. A bordo ci sono Amra e cinque agenti che lo stanno trasportando dal carcere di Evreux all’ufficio del giudice istruttore di Rouen per essere interrogato su un tentato omicidio di cui è accusato. Uno dei poliziotti sul furgoncino ha una moglie e due figli 20enni, un altro calcola le settimane rimanenti per diventare papà, la sua compagna è al quinto mese di gravidanza. Pochi secondi e sulle vite di entrambi cala il sipario, sotto una pioggia di colpi che s’impasta col temporale là fuori.

All’improvviso una Bmw nera centra il cellulare. Dall’auto e da un’altra vettura, un’Audi bianca, scendono in quattro. Sono vestiti di scuro, indossano passamontagna e sparano con fucili a pompa contro i vetri del mezzo. Gli agenti sono presi alla sprovvista. La Mosca viene tirata fuori dalla ’gabbia’, mentre si consuma l’agonia dei due poliziotti. Altri tre restano feriti.

L’assalto è stato immortalato da un video amatoriale che sta facendo il giro del web. Nelle immagini si vede il cellulare costretto ad inchiodare, muso contro muso con l’auto dei malviventi. Proprio la vettura scura del commando è stata ritrovata poco lontano, carbonizzata.

"L’attacco, che è costato la vita ad agenti dell’amministrazione penitenziaria, è uno choc per tutti noi – scrive su X Il presidente francese, Emmanuel Macron –. La nazione è al fianco dei familiari, dei feriti e dei loro colleghi. Stiamo facendo tutto il possibile per trovare gli autori di questo crimine e rendere giustizia in nome del popolo francese. Saremo inflessibili". A proposito è stato attivato il piano ’Epervier’ (’Sparviero’) che la gendermeria mette in campo per ritrovare un rapito o un’evaso. Vengono impiegati elicotteri e posti di blocco. Stavolta per riacciuffare una Mosca.