"Quell’intervista a Diana fu estorta dalla Bbc". La tv cede al pressing: sì all’inchiesta

Nel 1995 la principessa accusò Carlo di averla tradita con Camilla: "Tre persone in questo matrimonio, è un po’ affollato". La battaglia di William e degli Spencer a 25 anni di distanza. Sotto accusa il giornalista per aver usato metodi poco ortodossi

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La quarta serie di The Crown ha riportato a galla vecchi risentimenti e riaperto vecchie ferite. A partire dalla memorabile intervista della principessa Diana con il giornalista della Bbc, Martin Bashir, in cui lei accusò Carlo di averla tradita con Camilla, dicendo: "C’erano tre persone in questo matrimonio, si può dire che era un po’ affollato". Nella stessa intervista esplosiva, trasmessa nel 1995, Diana ammise anche di avere avuto una relazione con il capitano James Hewitt (che in molti tuttora sospettano essere il vero padre del principe Harry) ed espresse dubbi sull’idoneità di Carlo a diventare re.

L’intervista precipitò la monarchia in una crisi profonda e accelerò il suo divorzio dal principe, che fino a quel momento era stato bloccato dalla Corona. Ma dopo aver visto la nuora in Tv, la sovrana chiamò Carlo e gli ordinò di lasciarsi al più presto. I principi di Galles divorziarono quindi nel 1996 e, appena un anno dopo, senza più la protezione della scorta ufficiale, Diana morì nel tragico incidente stradale a Parigi nel 1997. Quell’intervista con Lady Di fu per anni considerata uno dei più grandi scoop della prestigiosa Bbc, ma nelle scorse settimane sono emersi forti dubbi sull’etica dell’intervistatore Bashir, che pare l’abbia ottenuta in modo fraudolento. Bashir avrebbe infatti falsificato alcuni documenti che dimostravano come Lady Di e suo fratello, il conte Spencer, fossero spiati dal personale di servizio. Lady Di già temeva di essere sorvegliata dal servizio segreto MI5, quindi le sue paure si concretizzarono e si sentì – secondo alcuni – ancora più sotto pressione ad apparire in pubblico per spiegare la propria versione dei fatti. Bashir, che si è ammalato di Coronavirus e sta recuperando a seguito di un’operazione al cuore, al momento è irraggiungibile, ma stanno uscendo dettagli preoccupanti sui suoi metodi poco ortodossi e aggressivi utilizzati nei suoi rapporti con la principessa.

Questa settimana, il principe William – che al tempo della trasmissione aveva solo 13 anni – ha chiesto alla Bbc di fare luce sul fatto, mentre il conte Spencer è già pronto a fare causa. E Alla fine la Bbc ha dovuto cedere, annunciando una inchiesta indipendente sulla storica intervista-confessione: "La Bbc è determinata ad arrivare alla verità riguardo questi fatti e questa è la ragione per la quale abbiamo organizzato una inchiesta indipendente", ha affermato il nuovo direttore generale dell’istituzione radio-televisiva, Tim Davie.

Intanto gli inglesi, 12.4milioni dei quali sono abbonati a Netflix, stanno divorando la nuova serie di The Crown e tutte le “news” su Diana, ben 23 anni dopo la sua morte. The Crown 4 racconta gli anni della Thatcher e i retroscena del matrimonio travagliato tra Carlo e Diana e il principe, che insieme alla consorte Camilla si sarebbe detto "deluso e sconcertato" dalla serie Tv, non ne esce affatto bene. Adultero dal primo momento, crudele con Diana, viziato ed egoista, Carlo rischia un nuovo tonfo di popolarità dopo aver passato anni a rilanciare la propria immagine.

La nuova serie cambia tono verso la famiglia reale, criticandola in modo più duro ed esponendo le meschinità dei vari membri, tra cui si salva a malapena la regina. L’autore Peter Morgan ha ammesso che molte scene sono inventate, ma ha dichiarato: "Ho sacrificato l’accuratezza, ma non la verità".