I soldati russi intercettati: "Putin è pazzo. Questa guerra la scelta peggiore"

Le conversazioni riportate dal New York Times: "Ci hanno dato l'ordine di uccidere tutti quelli che vediamo"

Roma, 29 settembre 2022 - Sono conversazioni scioccanti quelle pubblicate dal New York Times che riporterebbero le intercettazioni di soldati russi impegnati nella guerra in Ucraina. "Ci hanno dato l'ordine di uccidere tutti quelli che vediamo" e "Putin è pazzo. Vuole prendere Kiev, ma non possiamo farlo" sono tra le frasi, presumibilmente pronunciate dai soldati nelle conversazioni con i loro parenti in Russia, diffuse dal quotidiano statunitense. "La nostra offensiva si è fermata. Stiamo perdendo questa guerra", "Abbiamo perso mezzo reggimento" e "Quando tornerò a casa lascerò il dannato esercito" sono tra gli altri scampoli di colloqui pubblicati, dai quali emergono frustrazione e pessimismo sull'andamento del conflitto.

Mosca domani annette le regioni ucraine

Dalle parole dei soldati emergono chiaramente difficoltà e disperazione. "Mamma, questa guerra è la peggiore scelta fatta dal nostro governo. Quando finirà tutto questo, Putin? Dannazione", dice un militare alla madre. E lei risponde che in Russia i media dicono che "tutto va secondo i piani". Le chiamate, le cui registrazioni sono state analizzate dai servizi di intelligence ucraini, danno anche una misura delle perdite che le forze armate russe stavano registrando all'inizio della guerra. Un soldato del 331° reggimento aviotrasportato riferisce che l'intero secondo battaglione di 600 soldati era stato "annientato". Un altro membro delle forze armate russe, interrogato da un parente sul bilancio delle vittime, risponde che un terzo dei soldati del suo reggimento ha perso la vita. Questi audio, che consentono di comprendere la situazione al fronte, sono stati verificati dal New York Times incrociando i numeri di telefono russi con le applicazioni di messaggistica, un processo che ha richiesto due mesi.