Putin da solo alla messa del Natale ortodosso. Kiev: "Mobiliterà 500mila coscritti"

Il presidente russo ha fatto gli auguri ai suoi connazionali, "ai cristiani ortodossi, a tutti coloro che celebrano la festa della Natività di Cristo". Secondo gli ucraini prepara nuova mobilitazione

Vladimir Putin nella Cattedrale dell'Annunciazione

Vladimir Putin nella Cattedrale dell'Annunciazione

Mosca, 7 gennaio 2023 - Per Vladimir Putin cerimonia di Natale in solitudine nella cattedrale del Cremlino. Oggi è il 7 gennaio e per la Chiesa ortodossa è il giorno di Natale: la festività si celebra in Russia e in gran parte dell'Est europeo e nei Paesi dove le chiese ortodosse sono fedeli al calendario giuliano.

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Il presidente russo ha fatto gli auguri ai suoi connazionali, "ai cristiani ortodossi, a tutti coloro che celebrano la festa della Natività di Cristo" e ha partecipitato alla messa notturna nella cattedrale dell'Annunciazione, al Cremlino, a quanto sembra dalle foto, in completa solitudine. Accolto dal decano della diocesi di Sergiev Posad, lo ieromonaco Josef, il leader russo ha acceso una candela e in un breve video lo si vede farsi il segno della croce, il volto serio, la postura inquieta.

Vladimir Putin alla messa di mezzanotte
Vladimir Putin alla messa di mezzanotte

Nel suo messaggio augurale diffuso dal Cremlino, Putin ha dichiarato, così come riportato dalla agenzie russe, che la chiesa e le organizzazioni ecclesiastiche "prestano un'attenzione primaria al mantenimento della pace e dell'armonia interetniche e interreligiose nel nostro Paese, si prendono cura di coloro che hanno bisogno di aiuto, sostengono i nostri soldati che partecipano a un'operazione militare speciale"  "Un'opera così grande, sfaccettata, profondamente ascetica - ha aggiunto - merita il rispetto più sincero. Auguro ai cristiani ortodossi, a tutti coloro che celebrano la festa della Natività di Cristo, salute, successo e tutto il meglio".

Per l'occasione del Natale ortodosso, il presidente russo ha anche ordinato 36 ore di cessate-il-fuoco unilaterale in Ucraina, mossa criticata da Kiev, che ha rifiutato l'invito a sottoscrivere la tregua natalizia, scattata ieri alle ore 12 e punteggiata da uno scambio di accuse tra le parti in conflitto.   

L'anno scorso, Putin aveva fatto gli auguri di Natale dalla chiesa di San Nicola sull'isola di Lipno, nei pressi di Veliky Novgorod.

Putin da solo alla Messa del Natale ortodosso
Putin da solo alla Messa del Natale ortodosso

È la prima volta che Putin assiste alla messa da solo

L'ostentata solitudine di Vladimir Putin nella notte di Natale sollecita riflessioni e interpretazioni sui siti di notizie e piattaforme social russi. È la prima volta che Putin assiste da solo in totale solitudine alla messa natalizia al Cremlino: l'anno scorso ha scelto la piccola chiesa della residenza presidenziale di Novo Ogorovo, mentre nel 2018, 2019 e 2020 ha celebrato il Natale a San Pietroburgo. In oltre un ventennio al potere, Putin è rimasto solo tre volte a Mosca per la ricorrenza ortodossa, le prime due all'inizio del suo lungo regno, in chiese fuori dal Cremlino.  

Così sui canali Telegram si rincorrono le suggestioni: ha voluto prendere su di sè l'intera responsabilità del momento, di una una nuova fase della guerra in Ucraina che starebbe per iniziare, ipotizzano alcuni analisti. Molti vedono nella solitudine presidenziale un segnale di imminenti e radicali cambiamenti ai vertici russi, altri propendondono piuttosto per una sottolineatura della sua leadership, senza 'delfini' in vista. 

Kiev: Russia prepara nuova mobilitazione

Secondo il numero due dell'intelligence militare ucraina, citato dal Guardian, la Russia si prepara a mobilitare in gennaio altri 500mila coscritti, in aggiunta ai 300mila dello scorso ottobre. Per il vice capo dei servizi segreti di Kiev, Vadym Skibitsky, questo dimostrerebbe che il presidente Putin non ha intenzione di porre fine alla guerra. La posizione ufficiale di Mosca, invece, è quella di smentire una seconda mobilitazione.

Attualmente, secondo le stime di Kiev, i soldati russi mobilitati contro l'Ucraina ammontano a 280mila. Skibitsky ha osservato che ci vorranno circa due mesi alla Russia per addestrare ed equipaggiare i nuovi militari.