Putin ai suoi generali: "Miglioriamo la prontezza al combattimento delle forze nucleari"

Il presidente russo ha presieduto il vertice delle forze armate russe parlando di successo finale anche grazie alle nuove armi che Mosca è pronta a schierare. Ed è tornato a parlare di missili balistici nucleari

Mosca, 21 dicembre 2022 - Vladimir Putin spaventa l'Occidente tornando a parlare di armi nucleari nel vertice delle forze armate russe, da lui presieduto e trasmesso in tv. Lo Zar vuole rafforzare l'esercito che sta facendo fatica in Ucraina con l'aumento del 30% del numero degli effettivi, al stesso tempo il presidente russo punta a migliorare la "prontezza al combattimento" delle forze nucleari, e ha anche annunciato la realizzazione di due nuove basi navali nelle aree occupate del sud-est dell'Ucraina.

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Putin ammette: "Mobilitazione caotica, sarà risolta"

A dieci mesi dall'inizio dell'Operazione speciale il leader del Cremlino ha fatto sfoggio della consueta propaganda e della sua certezza del successo finale.  Ma non ha potuto fare a meno di ammettere le difficoltà incontrate dall'Armata. Tra queste anche la voluta mobilitazione parziale che "ha rivelato alcuni problemi", ma che "dovrebbero essere prontamente risolti". Ed è proprio la caotica mobilitazione di centinaia di migliaia di riservisti russi (ufficialmente 300.000) ha fatto emergere i limiti della macchina organizzativa militare russa, tra chiamati per errore, e denunce di riservisti mandati al fronte senza addestramento e equipaggiamento adeguato. Per non parlare della fuga all'estero di chi non voleva morire in guerra.  

"Pronti i missili Zircon. I Sarmat in allerta combattimento"

L'esercito stenta, e il presidente russo conta molto sull'aiuto che sarà fornito dalle nuove armi, presto dispiegate nel conflitto: "All'inizio di gennaio, la fregata Ammiraglio Gorshkov sarà equipaggiata con il nuovo missile ipersonico Zircon", ha sottolineato Putin. Inoltre "a breve, i missili balistici intercontinentali Sarmat assumeranno per la prima volta l'allerta di combattimento". Le nuove armi, presentate 4 anni fa come capaci di superare qualsiasi difesa antimissilistica, renderebbero "inefficaci" gli "scudi" americani, come lo sono i Patriot che oggi Biden ha promesso a Zelensky in visita a Washington. 

Putin: "Non abbiamo limiti di finanziamento" 

Ma soprattutto Putin ha mostra i muscoli della Russia: "Non abbiamo limiti ai finanziamenti. Il Paese e il governo stanno dando tutto quello che chiede l'esercito, tutto". Secondo il presidente "le capacità di combattimento delle forze armate" russe starebbero "aumentando costantemente", e non temono le armi occidentali fornite all'Ucraina. Per il fronte il ministro della Difesa, Sergey Shoigu, in pieno accordo con Putin ha proposto di portare gli effettivi impiegati in Ucraina a 1 milione e mezzo, spostando l'età dei richiamabili per il servizio militare dalla fascia 18-27 anni a quella 21-30 anni. Putin ha anche annunciato che Mosca intende realizzare "basi per navi di supporto, servizi di soccorso e unità di riparazione navale" a Mariupol e Berdyansk, città ucraine sul Mare d'Azov occupate dalle truppe russe. 

Putin: "L'Ucraina vittima di Paesi terzi"

Infine ha concluso affermando che "non c'è nulla di cui accusarci. Abbiamo sempre visto gli ucraini come un popolo fraterno e lo penso ancora", sottolineando che quella in Ucraina è "una tragedia, risultato della politica di Paesi terzi".