Mosca, 14 dicembre 2022 - Dopo l'annullamento della tradizionale conferenza stampa e della cerimonia di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin cancella anche il discorso sullo 'stato della nazione' che era in programma per il 27 dicembre e che tiene ogni anno davanti all'assemblea federale, il parlamento. O almeno così sembra, stando a fonti dello stesso parlamento citate dalla Tass secondo cui il presidente terrà il suo intervento "con tutta probabilità nel nuovo anno". Interpellato a riguardo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto: "È possibile" che il discorso si tenga nel 2023. Ha invece escluso che possa essere 'in forma scritta' come pure voci avevano ipotizzato.
Non è chiaro cosa stia succedendo, ma gli appuntamenti più importanti, che da tradizione si tengono tutti gli anni stanno saltando o sono stati posticipati. Che il Cremlino abbia annullato la consueta conferenza stampa di fine anno, a cui sono soliti partecipare centinaia di giornalisti da tutto il mondo, è la prima volta che avviene dal 2012. I più critici sostengono che il presidente russo voglia evitare situazioni o episodi in cui dovrebbe rispondere a domande sull'operazione speciale in Ucraina.
In ogni caso, sulla conferenza, Peskov parlando con i giornalisti, ha detto: "Speriamo che il Presidente trovi l'opportunità di parlare con la stampa. Lo fa regolarmente, anche durante le visite all'estero".
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