Mosca, 10 ottobre 2022 - La riunione del Consiglio nazionale della sicurezza viene presieduta da Putin e ha lo scopo di decidere come rispondere all'attacco al ponte di Crimea e come affrontare la nuova escalation, dopo i missili lanciati dall'alba di questa mattina sopra molte città dell'Ucraina.
Nel consiglio siedono anche il Ministro della Difesa Serghei Shoigu e il capo delle Forze Armate, Valery Vasilievich Gerasimov. I due generali che con il presidente hanno i codici nucleari. Una prima breve riunione si è tenuta verso le 13 e Putin ha detto che sono state attaccate le infrastrutture energetiche ucraine, accusando anche Kiev, le cui intenzioni sarebbero state quelle di far saltare il Turkish Stream. Il vicepresidente Medvedev, invece, ha minacciato che ci saranno altri attacchi.
La minaccia atomica
La minaccia della guerra nucleare aleggia da quando è iniziato il conflitto in Ucraina. Evocata da molti, tra gli ultimi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Dalla riunione odierna del Consiglio si teme un'escalation del conflitto. "La situazione è gestibile, è spiacevole, ma non fatale. Certo, le emozioni si sono scatenate e c’è una sana voglia di vendicarsi”, ha dichiarato il governatore della Crimea insediato dalla Russia, Sergei Aksyonov.
Che cos'è il Consiglio di sicurezza
Il Consiglio di sicurezza della Federazione Russa è un organo consultivo a disposizione del presidente in materia di sicurezza nazionale. Il Consiglio è stato istituito nell'aprile del 1991. Nel 2010 la legge ha chiarito che ruolo deve avere. I membri permanenti del Consiglio sono 12.
"Kiev fa terrorismo nucleare"
Vladimir Putin ha accusato Kiev di atti di terrorismo nucleare. “Questi sono atti di terrorismo nucleare. Intendo attacchi missilistici e artiglieria alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha detto Putin nell'incontro con i membri del Consiglio di sicurezza.
