Roma, 23 ottobre 2023 – Il Cremlino ha diffuso la notizia di una telefonata tra Putin e il presidente brasiliano Lula, smentendo indirettamente la notizia dell'arresto cardiaco che avrebbe colpito lo ‘zar’. Ne aveva parlato ieri il canale Telegram ‘General Svr’, attribuito – ma non ci sono riscontri – a ex generali russi. Secondo l’account dissidente, il presidente della Russia si sarebbe accasciato in casa sua ieri sera (ore 21, locali). Soccorso dagli agenti della sua sicurezza sarebbe stato rianimato dai medici e sarebbe stabile.

Il presunto arresto cardiaco
Secondo quanto si legge nel canale General Svr, il presidente russo sarebbe ricoverato nei locali della sua residenza attrezzati per il primo soccorso e la terapia intensiva. Viene riferito che Putin è stato trovato disteso accanto al suo letto e a un tavolo rovesciato dove sopra c’erano bevande e pietanze. Proprio la caduta del tavolo avrebbe provocato il fragore che ha allarmato il servizio di sicurezza. Putin “era preda di convulsioni, con gli occhi che roteavano nelle orbite”.
Dopo la notizia del malore “persone vicino a Putin si sono sentite telefonicamente – si legge ancora sul canale Telegram – e hanno concordato di consultarsi lunedì per decidere cosa fare se il presidente dovesse morire nei prossimi giorni”.
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Da dove arriva la notizia
Non è la prima volta che a Putin viene attribuito un attacco di cuore: la scorsa primavera sul web girò addirittura una foto che sembrava mostrare il presidente accasciato, poi rivelatasi una fake news. Dall’inizio della guerra in Ucraina, molte sono state le speculazioni circa il suo stato di salute. Dello ‘zar’ si era detto anche che avesse un cancro: informazione, anche questa, mai supportata da fatti.
L’account General SVR, che si definisce come una fonte di “informazioni e investigazioni” sul Cremlino, ha spesso e volentieri diffuso notizie di questo tenore, contribuendo a divulgare la tesi complottista come quella secondo cui Putin userebbe suoi sosia in occasioni pubbliche. Secondo quanto viene scritto nella chat Telegram, il presidente si sarebbe servito di un suo fantoccio anche nel recente viaggio in Cina dove ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping.
D’altra parte è difficile trovare fonti indipendenti per vagliare le notizie che arrivano dalla Russia dove, com’è noto, la libera stampa ha spazi ristrettissimi. I media principali russi sono diretta espressione del Cremlino o da esso controllati.
Il Cremlino smentisce (indirettamente)
Il governo russo non si preoccupa di smentire l’arresto cardiaco di Putin ma in giornata pubblica sul suo sito resoconti delle attività svolte oggi dal presidente. Un incontro con il governatore della Repubblica della Kabardino-Balcaria, Kazbek Kokov. Una telefonata col l’omologo brasiliano, Lula da Silva. Circa il faccia a faccia con Kakov, avvenuto al Cremlino, viene riportata anche la trascrizione della conversazione. L’agenzia Ria Novosti riporta poi un dispaccio del Cremlino: Putin e Lula da Silva si sono sentiti telefonicamente oggi. Hanno parlato del conflitto tra Israele e Hamas, esprimendo “seria preoccupazione per l'aumento delle vittime civili”, hanno sottolineato l'esigenza di un “cessate il fuoco” e valutato “i passi in comune da intraprendere perché siano varate attraverso l'Onu misure per la de-escalation della crisi”.