Martedì 16 Aprile 2024

Coronavirus, il principe William: "Ho fatto il volontario per una chat di help line"

Il duca di Cambridge ha svolto il lavoro di aiuto psicologico anonimamente dopo essere stato addestrato dall'associazione Shout 85258

Il principe William volontario per supporto psicologico dutante il lockdown (Ansa)

epa08015272 Britain's Prince William, Duke of Cambridge arrives to attend the Tusk Conservation Awards at Empire Cinema in Leicester Square, Central London, Britain, 21 November 2019. EPA/WILL OLIVER

Londra, 6 giugno 2020 - Il principe William volontario 'anonimo' in una linea di sopporto alle vittime del Coronavirus durante la quarantena. Lo ha rivelato lo stesso duca di Cambridge alla Bbc, e chissà quanti britannici che nei tempi bui della pandemia hanno chiamato l'associazione Shout 85258 si stanno chiedendo ora se hanno messaggiato col futuro re d'Inghilterra.

Durante la quarantena e il lockdown, dunque, William si è messo allo smartphone per dare supporto psicologico a chiunque, dei suoi sudditi, ne avesse bisogno. Non era una linea telefonica a voce - si sarebbe potuto riconoscere - ma funzionava solo tramite messaggi di testo a persone in crisi. 

Il principe ha risposto ad alcuni messaggi dopo essere stato addestrato dall'associazione benefica. Chi si rivolge al servizio di messaggistica, attivo 24 ore su 24, non può sapere che sta chattando con un membro della famiglia reale dato che usa uno pseudonimo, come gli altri 2 mila volontari attivi.