Filippo, un principe delle gaffe accanto alla regina

Tutti gli svarioni del principe consorte. All'avvicinarsi del 90° compleanno disse: "Comincio a perdere i pezzi". Vede un uomo con la barba: "E' un terrorista?"

Il principe Filippo (Ansa)

Il principe Filippo (Ansa)

Londra, 9 aprile 2021 - Nel Regno Unito e nel resto del mondo, il principe Filippo di Edimburgo, morto oggi all'età di 99 anni, era conosciuto anche come il "principe delle gaffe" per la sua attitudine a inciampare su svarioni. Tanto che nel 2005 anto che nel 2005 due reporter britannici Phil Dampier e Ashley Walton mandarono alle stampe una raccolta dal titolo 'Duke of Hazard: The Wit and Wisdom of Prince Philip', cioè 'Duca del rischio: umorismo e saggezza del principe Filippo'. Non c'è nemmeno bisogno di dire che  Buckingham Palace non apprezzò per nulla quel volumetto. 

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La cintura di sicurezza, 2019

Inizio difficile del 2019. Filippo causò un incidente stradale. Poi venne sorpreso alla guida senza cintura di sicurezza.

Uomo con la barba, 2017

Alla fine del 2017, raccontò il  Daily Mail, lungo la strada verso la chiesa di St Mary Magdalene a Sandrigham, il principe si ferma a salutare i sudditi in compagnia della principessa Anna e a un certo punto nota un uomo con una folta barba, lo indica e domanda alle sue guardie del corpo: "È un terrorista?".

Malala, 2013

Nel 2013 a Malala Yousafzai, sopravvissuta a un attacco talebano perchè faceva campagna per il diritto della ragazze alla scuola, confida: "Nel Regno Unito, i bambini vanno a scuola (solo) perché i genitori non li vogliono a casa, tra i piedi". Commento che ha scatenato le risa composte dietro il velo di Malala. (Lapresse).

Nigeria, 2003

"Sembra pronto per andare a dormire", rivolto al Presidente della Nigeria Olusegun Obasanjo.

Madonna, 2002

"Avremo bisogno di tappi per le orecchie?" aveva detto dopo aver appreso che Madonna avrebbe cantato la colonna sonora del film di James Bond.

 Patel, 2009

"Ci sono un sacco di suoi parenti qui stasera". Dopo aver letto il nome sul badge dell'imprenditore Atul Patel a un ricevimento per gli indiani britannici nell'ottobre 2009. (Lapresse).

I cani, 2002

 "Sa che stanno facendo dei cani mangianti per gli anoressici?".  lo dice a una donna cieca.

In Ungheria, 1993

A un connazionale incontrato in Ungheria, disse: "Non può essere qui da tanto, non ha la pancia".  

I sordi, 1999

"Sordi? Se siete qui vicino non c'è da stupirsi se siete sordi".  Si rivolge così a un gruppo di sordi che si trovava vicino a una steel band. 

Il cricket, 1996

"Se un giocatore di cricket, per esempio, decide all'improvviso di andare in una scuola e di picchiare a morte con la mazza un sacco di gente, cosa che potrebbe fare molto facilmente, voglio dire, proibite le mazze da cricket?". Si infuriano gli attivisti che volevano il bando delle armi nel 1996, dopo che 16 bambini delle elementari e l'insegnante vengono uccisi in una scuola di Dunblane, in Scozia. 

I pirati, 1994

"La maggioranza di voi non discende dai pirati?". A un abitante delle isole Cayman. 

Il compleanno, 2011

"Comincio a perdere i pezzi", dice nell'avvicinarsi del 90° compleanno. 

Il bimbo grasso, 2011

A una dolescente di 13 anni che aveva l'ambizione di andare nello Spazio, il principe non trovò di meglio che dire che era troppo grasso per fare l'astronauta.  

L'Australia e le malattie, 1992

"Oh no, potrei prendere qualche orrenda malattia". Se ne uscì così in Australia all'invito ad accarezzare un koala. 

 In Cina, 1986

"Se restate qui ancora un po', vi verranno gli occhi a mandorla". Così parla a un gruppo di studenti britannici in Cina, durante una visita di Stato. 

I disoccupati, 1984

"Tutti dicevano che dovevamo avere più tempo libero, ora si lamentano che sono disoccupati".  Riesce a dire questo al culmine della recessione britannica di quell'anno.

L'inaugurazione, 1969

Nel 1969, "Dichiaro aperta questa cosa, qualunque cosa sia". Durante una visita in Canada. Inarrivabile.

La Russia, 1967

Storica anche la battuta sulla Russia. Nel 1967 gli fu chiesto se gli sarebbe piaciuto andare a Mosca per contribuire ad allentare le tensioni della Guerra fredda. Serafico, Filippo rispose: "Mi piacerebbe molto andare in Russia, anche se i bastardi hanno ucciso metà della mia famiglia".