Sabato 20 Aprile 2024

Primarie Usa 2020, Sanders vince anche i caucus in Nevada

Vola verso la nomination democratica: "Sconfiggeremo Trump"

I sostenitori di Bernie Sanders in Nevada

I sostenitori di Bernie Sanders in Nevada

San Antonio, 23 febbraio 2020 - Inarrestabile la corsa di Bernie Sanders verso la nomination democratica in vista della corsa per la Casa Bianca. Sanders trionfa anche ai caucus del Nevada e consolida il suo ruolo di favorito come sfidante di Donald Trump. "Abbiamo appena vinto i caucus del Nevada. Questo movimento della gente comune è inarrestabile. Vinciamo insieme la nomination, sconfiggiamo Trump e trasformiamo il Paese", ha esultato il 'socialista' Sanders, scuotendo l'establishment moderato del partito.

"Abbiamo vinto il voto popolare in Iowa, abbiamo vinto le primarie in New Hampshire, e abbiamo vinto i caucus del Nevada. Vinceremo le primarie anche in Texas", ha dichiarato Sanders da San Antonio, nello Stato della stella solitaria. "Vinceremo in tutto il Paese ha insistito - perche' gli americani sono stanchi di un presidente che dice bugie, che mette a rischio la democrazia e che non ha mai letto la costituzione".  Il risultato del Nevada, dove il 30% della popolazione è composto da latini e il 10% da afro-americani, evidenzia la forza di Sanders tra le minoranze.

Biden secondo

Al secondo posto, sebbene staccato, Joe Biden. "Siamo vivi, stiamo tornando e vinceremo", ha assicurato l'ex numero due di Barack Obama, dato quasi fuori gioco, "vinceremo la Carolina del Sud e il Super Tuesday". Deluso per il terzo posto in Nevada dopo essere finito alla pari con Sanders nell'Iowa, Pete Buttigieg - che si pone come il suo alter ego moderato - ha attaccato il senatore del Vermont, definendolo il fautore di una rivoluzione "ideologica inflessibile che esclude molti democratici per non parlare di quanti americani".

Bloomberg contro Sanders

Anche Michael Bloomberg, che non scenderà nell'arena delle primarie dem fino all 'Super Tuesday', si e' scagliato contro Sanders, sostenendo che tributargli la nomination "sarebbe un errore fatale". "Il risultato del Nevada rinforza il fatto che questo campo frammentato sta mettendo Bernie Sanders nelle condizioni di ammassare un vantaggio insormontabile in termini di delegati. Questo è un candidato che ha dichiarato guerra al cosiddetto 'establishment democratico'. Noi abbiamo bisogno di indipendenti e repubblicani per battere Trump. Attaccare il proprio partito non e' il modo di cominciare", ha avvertito l'ex sindaco di New York.