Sabato 20 Aprile 2024

Portogallo: ecco il nuovo smart working. La legge che aiuta i lavoratori

Niente mail e chiamate fuori dall'orario, costi aggiuntivi a carico delle aziende. E se si hanno bambini non serve chiedere il consenso

Una lavoratrice in smart working

Una lavoratrice in smart working

Roma, 15 novembre 2021 - Il Portogallo dalla parte dei lavoratori che non protanno più più ricevere mail o telefonate fuori dal loro orario di servizio. Entrerà in vigore nelle prossime settimane la legge europea più favorevole ai dipendenti per regolare il cosiddetto smart working. "Il lavoro a distanza ha grandi vantaggi, a condizione di controllare gli svantaggi", ha detto il ministro Ana Mendes Godinho al Web Summit di Lisbona. "La pandemia ha accelerato la necessità di regolamentare ciò che già doveva essere regolamentato". 

Niente discriminazioni

Secondo la norma, dunque, nessuna discriminazione è consentita tra i lavoratori a distanza e gli altri in termini di vacanze, carriere, formazione, salute e disposizioni assicurative. Le aziende saranno anche tenute a organizzare incontri regolari faccia a faccia per evitare che i lavoratori a distanza si sentano isolati. 

Niente contatti fuori dall'orario di lavoro

Secondo le nuove regole, i datori di lavoro che non riescono ad "astenersi dal contattare" i lavoratori al di fuori dell'orario di lavoro saranno colpevoli di una grave violazione del diritto del lavoro, tranne in casi di emergenza. La Confederazione degli agricoltori ha criticato la nuova legge spiegando di essere una risposta troppo affrettata alla pandemia, dicendo che impedire ai datori di lavoro di avere qualsiasi contatto con i lavoratori fuori dall'orario di lavoro è una reazione "irragionevole" ai problemi causati dal coronavirus. Per proteggere la privacy, le aziende avranno anche il divieto di monitorare i lavoratori a domicilio in qualsiasi modo. 

Accordo tra lavoratore e azienda

Il lavoro a distanza deve essere di comune accordo tra datore di lavoro e dipendente e basato su contratti che stabiliscono le ore e il luogo di lavoro. I lavoratori possono rifiutarsi di lavorare a casa senza dare ragioni, ma le aziende devono giustificare per iscritto perché non possono soddisfare la richiesta di un dipendente di lavorare a distanza. 

Lavoratori con figli

Genitori o badanti che si occupano di bambini fino a otto anni avranno il diritto di lavorare a casa senza chiedere il consenso del loro datore di lavoro, a condizione che il loro lavoro sia compatibile con il lavoro a distanza. Se entrambi i genitori sono idonei, sono tenuti ad alternare periodi di lavoro a domicilio. Le aziende con meno di 10 lavoratori, tuttavia, saranno esentate dalle regole più severe. 

Costi smart working

I datori di lavoro saranno tenuti a soddisfare i costi aggiuntivi che i lavoratori remoti devono sostenere a casa, comprese le comunicazioni, l'energia e la manutenzione delle attrezzature, e qualsiasi aggiornamento delle loro connessioni internet necessarie per il lavoro. 

Nomandi digitali e agevolazioni fiscali

Oltre a proteggere i lavoratori, le nuove regole sono progettate per rendere il Portogallo più attraente per i cosiddetti nomadi digitali, e si aggiungeranno alle agevolazioni fiscali esistenti progettate per attirare gli imprenditori tecnologici e altri potenziali investitori. "Le persone possono sia vivere in Portogallo che lavorare per le migliori aziende del mondo", ha detto ancora Mendes Godinho.