Lisbona, 7 novembre 2023 – Il premier portoghese Antonio Costa si è dimesso in seguito a uno scandalo di corruzione che coinvolgerebbe alcuni esponenti del suo governo. “Le funzioni di primo ministro non sono compatibili con alcun sospetto sulla mia integrità”, ha dichiarato Costa dopo aver presentato le sue dimissioni al presidente della repubblica Antonio Rebelo de Sousa.

Il leader lusitano non è stato direttamente incriminato, a differenza del ministro delle Infrastrutture Joao Galamba e il presidente del consiglio di amministrazione dell’Agenzia per l’Ambiente Nuno Lacasta. Tuttavia, il pubblico ministero ha dichiarato con una nota che il nome del premier è stato citato dagli indagati. Diversi gli arresti, ordinati per il rischio di fuga: tra di loro il capo di gabinetto Vitor Escaria, il sindaco di Sines Nuno Mascarenha e due imprenditori.
Le accuse nei loro confronti sono, a vario titolo, di appropriazione indebita, corruzioni di titolari di cariche politiche e traffico di influenza nell’assegnazione di licenze di esplorazione di miniere di litio e di produzione di idrogeno. Alcuni degli indagati avrebbero dichiarato che il ruolo del premier sarebbe stato quello di aver “sbloccato” delle procedure per facilitare le azioni illecite.
In mattinata la residenza di Antonio Costa è stata perquisita. Il premier uscente ha riferito che quanto accadrà ora dipenderà dalle decisioni del presidente de Sousa.