Roma, 2 giugno 2025 - Alle elezioni presidenziali in Polonia ha vinto il "fan" di Trump, il nazionalista conservatore Karol Nawrocki. Dopo un testa a testa, e smentendo i sondaggi a lui favorevoli, il filo-europeo Rafal Trzaskowski, sindaco di Varsavia ed esponente del Partito Liberale del primo ministro Donald Tusk, esce sconfitto con il 49,1% contro il 50,89%. Il capo dello Stato uscente, Andrzej Duda, ha prontamente fatto le congratulazioni al successore Nawrocki, appoggiato anch'egli dal partito Diritto e giustizia (PiS).
Il voto di oggi avrà effetti sul futuro assetto della Polonia e sul suo ruolo in Europa e nel mondo, come hanno più volte dichiarato gli stessi protagonisti della campagna elettorale. Lo scontro è stato quello di due visioni opposte dell'Europa e dei rapporti con la Russia. Quando era in svantaggio nel testa testa notturno ha affermato: "Vedrete che stanotte vinceremo e salveremo la Polonia".

Indipendente, ma sostenuto dal Pis, nato a Danzica 42 anni, Nawrocki era praticamente sconosciuto alla politica prima di queste elezioni. Nella sua carriera è stato soprattutto un intellettuale vicino a Diritto e Giustizia (è uno storico), e solo durante la campagna elettorale ha acquisito notorietà e anche un certo carisma. Ora ha intenzione di proseguire sulla scia di Duda, bloccando le riforme progressiste e cercando di minare il governo attuale. Dichiaratosi più volte contrario all'esecutivo di Tusk, potrebbe puntare sulle elezioni politiche anticipate con la speranza di favorire il ritorno al potere del partito di Kaczynski. Nawrocki, che ha definito il governo di Donald Tusk e un "lacche' dello Stato tedesco", ha anche promesso di inasprire la sua posizione nei confronti di Berlino, in particolare sulla questione delle richieste polacche di risarcimento dei danni legati alla Seconda Guerra Mondiale. Non a caso dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier è giunto l’invito a cooperare "sulla base dello stato di diritto".
Esulta invece la destra europea. Il premier ungherese Viktor Orban è stato il primo leader straniero a congratularsi pubblicamente con il neo presidente polacco per la sua "fantastica vittoria". Festeggia Matteo Salvini, che in un post scrive come Nawrocki sia stato "premiato dal voto libero e democratico dei cittadini polacchi, con buona pace dei burocrati Bruxelles e di tutti quei media che da giorni lo definiscono ‘estremista’".
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per il quale Varsavia è un alleato di 'ferro' della guerra contro la Russia, auspica una "cooperazione fruttuosa" con il neo presidente. Sono "fiduciosa che l'Ue continuerà la sua ottima cooperazione con la Polonia", dice Ursula von der Leyen. "Siamo tutti più forti insieme nella nostra comunità di pace, democrazia e valori. Lavoriamo quindi per garantire la sicurezza e la prosperità della nostra casa comune", conclude la presidente della Commissione europea.