Ucraina, Polonia: "Se Putin usa armi chimiche, intervento Nato"

Il presidente polacco Andrzej Duda in un'intervista alla Bbc: "No fly zone sarebbe terza guerra mondiale". Ministro Gb: "Attacco a base Yavoriv è escalation"

Ucraina, quartieri residenziali di Mariupol bombardati dai russi (Ansa)

Ucraina, quartieri residenziali di Mariupol bombardati dai russi (Ansa)

Roma, 13 marzo 2022 - La guerra in Ucraina si sposta verso il confine con la Polonia, dove la preoccupazione cresce di giorno in giorno. "Se mi state chiedendo se Putin possa usare armi chimiche, penso che Putin possa usare qualunque cosa in questo momento, specialmente quando si trova in una situazione difficile". Così il presidente polacco Andrzej Duda in un'intervista alla Bbc. Interpellato sulla possibilità che questo possa portare ad un intervento della Nato, Duda ha risposto: "Certo, tutti speriamo che non osi farlo. Ma se usasse armi di distruzione di massa, questo sarebbe un cambio di gioco completo".

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Duda ha poi ribadito che il trasferimento dei Mig 29 dalla Polonia all'Ucraina non è possibile, avvertendo che comunque una no fly zone potrebbe essere l'inizio della terza guerra mondiale. "Trasferire aerei, o provare a difendere i cieli sopra l'Ucraina contro gli aerei da combattimento russi, questa è una decisione strettamente militare e seria, perché significherebbe che i jet della Nato vengono mandati nello spazio aereo ucraino e questo creerebbe un confronto tra gli aerei Nato e quelli russi e questo significherebbe aprire una terza guerra mondiale", ha detto.

Intanto Michael Gove, Cancelliere del Ducato di Lancaster, uno dei ministri del governo del premier britannico, Boris Johnson, ha detto che l'attacco russo a una base militare ucraina vicino ai confini polacchi è una "significativa escalation" della crisi.

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