Hugh Hefner era un “vampiro”, mascherandosi da paladino della libertà sessuale, "manipolava e drogava le donne costringendole a partecipare a orge degradanti e pensando che fossero di sua proprietà".
Sono solo alcune delle rivelazioni choc di una docuserie in dieci puntate, in anteprima sull’emittente americana A&E il 24 gennaio, che svela l’oscuro dietro le quinte, tra droghe, abusi sessuali e orrori, della “Playbloy Mansion“, la villa del patron della nota rivista, morto nel 2017 all’età di 91 anni.
Secondo le confessioni di alcune delle ex fidanzate di Hefner, da Holly Madison a Sondra Theodore e l’ex “Bunny Mother” PJ Masten, all’interno della “Playboy Mansion“ succedeva davvero di tutto. I membri VIP dei nightclub di Playboy potevano fare quello che volevano.
Holly Madison, playmate, che ha frequentato Hefner per otto anni, racconta anche di come il fondatore di Playboy abbia rifiutato di usare la protezione durante il sesso e di come lo stile di vita nella Mansion, l’abbia portata più volte a considerare il suicidio. La serie include anche un’intervista con Linda Lovelace, la pornostar degli anni Settanta, che racconta di essere stata trattata "come un pezzo di carne". Sondra Theodore, che ora ha 65 anni, rivela invece come Hefner pretendesse orge e sesso di gruppo nella villa cinque sere a settimana e ha descritto le sue richieste sessuali come "brutali".
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