Martedì 16 Aprile 2024

Olanda, l'Indiana Jones dell'arte ritrova un Picasso rubato 20 anni fa

Il ritratto di Dora Maar (che vale 25 milioni) era stato trafugato dallo yacht di un miliardario saudita attraccato ad Antibes. Ad Arthur Brand è stato recapitato in sacchi neri della spazzatura

'Buste de femme' di Picasso, ritratto di Dora Maar (Ansa)

'Buste de femme' di Picasso, ritratto di Dora Maar (Ansa)

Amsterdam, 26 marzo 2019 -  Il famoso ritratto di Dora Maar, l'amante che Pablo Picasso immortalò nel 1938, è stato ritrovato a 20 anni dal furto negli ambienti della malavita olandese.  A fare la preziosa scoperta (il valore stimato è di 25 milioni di euro) è stato Arthur Brand, un olandese meglio noto come l'Indiana Jones del mondo dell'arte. Che per metterci sopra le mani ha speso ben 4 anni di intense ricerche.

Il quadro, 'Buste de Femme' ('Busto di Donna'), era stato trafugato nel 1999 dal Coral Island, yacht del miliardario saudita Abdul Mohsen Abdulmalik Al-Sheikh, che lo voleva sempre vicino, anche in mare. Lo yacht era ancorato al porto di Antibes, nel sud della Francia, per far rifornimento.  Indiana 'Brand' Jones ha cominciato a cercarlo 16 anni dopo, nel 2015, quando aveva captato delle voci negli ambienti malavitosi dei Paesi Bassi: si mormorava che circolava un quadro di Picasso rubato su una nave. 

A un quodidiano locale, Brand la spiega così: "Tutti in giro sostenevano che il quadro fosse stato distrutto, come accade con il 90% dell'arte derubata perché non può essere messa in vendita". Ma lui a quelle voci credevam e dopo aver appurato il titolo dell'opera, ha cominciato ad attivare i suoi contatti per capire se qualcuno lo avesse comprato inavvertitamente. Pochi giorni fa Brand ha avuto una risposta positiva da due curatori degli affari di un imprenditore olandese, che gli hanno confermato che il loro cliente era in possesso del quadro e che non sapeva cosa fare. "Pensava che la tela di Picasso fosse parte di un affare legittimo - ricostruisce Brand - Lo era, ma non il metodo di pagamento". Dopo pochi giorni i collaboratori dell'imprenditore hanno consegnato l'opera avvolta in una tela e in buste nere per la spazzatura, direttamente nell'appartamento di Brand ad Amsterdam. 

"Per anni la tela in questione è stata utilizzata come moneta di scambio nello spaccio di droga e nella vendita di armi - racconta Brand - Non appena me l'hanno consegnata l'ho appesa al muro e durante tutta la notte me la sono goduta". Il nome dell'Indiana Jones dell'arte era già circolato lo scorso anno quando rintracciò un mosaico bizantino che ritrae San Marco, portato via da una chiesa cipriota negli anni '70. Nel 2015 ritrovò anche i 'Cavalli di Hitler', due statue di bronzo dello scultore nazista Joseph Thorak. 

La polizia olandese e quella francese hanno già riferito che non faranno processare l'ultimo proprietario del 'Busto di Donna' e il famoso quadro è ora nelle mani di una compagnia di assicurazione che dovrà decidere cosa farne. 

Quanto alla donna ritratta, Dora Maar, è stata l'amante e la musa di Picasso dal 1936 al 1943 e il suo volto appare in diverse opere del maestro. Il quadro in questione era rimasto a casa di Picasso fino alla sua morte nel 1973 e fu poi comprato.