Mercoledì 24 Aprile 2024

Parigi, guerriglia dopo l'uccisione di 3 curdi nella sparatoria. La polizia manda rinforzi

Per la strage fermato un 69enne. I disordini successivi scoppiati all'arrivo del ministro Darmanin che dichiara: "Ha preso deliberatamente di mira gli stranieri". I precedenti

Parigi, 23 dicembre 2022 - Sparatoria oggi verso mezzogiorno in centro a Parigi. Un uomo ha aperto il fuoco nel centro culturale curdo Ahmet-Kaya in Rue d'Enghien, nel X Arrondissement della capitale francese, tra Les Halles e Montmartre. Il bilancio è di 3 morti, tutti attivisti curdi, una donna e 2 uomini, e altrettanti feriti.  Per il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, che è andato sul luogo del crimine a metà pomeriggio, il killer ha "deliberatamente preso di mira degli stranieri".

Leggi anche: Parigi: chi è il pensionato fermato per la sparatoria. Sciabolate alle tende dei migranti

L'uomo, 69 anni, cittadino francese ed ex macchinista in pensione, è stato subito fermato. Ha aperto direttamente il fuoco contro diverse persone ed è rimasto ferito egli stesso. Il presidente francese Emmanuel Macron ha twittato: attacco atroce ai curdi di Francia. La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per "assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate": è quanto riferisce la stessa Procura citata da Bfm-Tv. 

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Il tweet di Macron

Le news in diretta

13:18Anna Hidalgo: "Vicini alle vittime e alle loro famiglie""Grazie alle forze dell’ordine per l’intervento decisivo questa mattina durante il terribile attacco nel decimo arrondissement. Un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco. Un'équipe psicologica aprirà presso il municipio del decimo arrondissement": lo scrive in un tweet la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo
13:37Anche l'uomo fermato è tra i feritiAnche l’autore della sparatoria "è rimasto ferito, è stato portato in ospedale, e poi verrà ascoltato dagli inquirenti": è quanto riferito dalla presidente del decimo arrondissement di Parigi, Alexandra Cordebard ai cronisti. Cordebard ha precisato che l’uomo è in stato di emergenza 'relativa'.
13:42Media: l'uomo fermato aveva attaccato un campo migranti armato di sciabolaL’autore della sparatoria in rue d’Enghien, nel cuore di Parigi, ha precedenti giudiziari. Secondo informazioni raccolte da BFMTV, il francese di 69 anni era già stato indagato lo scorso anno per tentato omicidio dopo aver attaccato un campo migranti di Parigi armato di una sciabola. 
NaN:NaNSi aggrava il bilancio: i morti salgono a 3Sale a tre il bilancio dei morti nella sparatoria di Parigi: è quanto riferito dalla procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, che ha parlato con la stampa sul posto.
14:10Il fermato e l'assalto dell'8 dicembre 2021Il 69enne fermato l'8 dicembre 2021 aveva aggredito con una sciabola dei migranti in un campo di Bercy, nel dodicesimo arrondissement di Parigi, causando diversi feriti, tra cui due gravi. Venne incriminato per tentato di omicidio con l’aggravante razzista, precisa BFMTV aggiungendo che gli inquirenti si interrogano sulle ragioni per cui fosse attualmente a piede libero. Il 69enne era anche noto per un altro tentato omicidio nel 2016. 
14:18Il fermato era tornato libero da 11 giorniL’uomo, 69 anni, era già noto alle forze dell’ordine perché l’anno scorso aveva attaccato un campo migranti: a dicembre aveva squarciato con una sciabola le tende di un gruppo di sudanesi nella capitale francese, costringendone due al ricovero. Era stato rimesso in libertà da appena 11 giorni. Lo ha reso noto il procuratore della Repubblica di Parigi, Laure Beccuau, nel corso di una conferenza stampa organizzata a inizio pomeriggio nei pressi dei luoghi della sparatoria. 
14:24"L'uomo non poteva possedere armi"Era uscito di prigione il 12 dicembre l’uomo considerato responsabile della sparatoria a Parigi. Fermato per l’attacco con una scimitarra ad un centro migranti del XII arrondissement nel 2021, era sottoposto a controllo giudiziario e gli era stato imposto il divieto di possedere armi. 
15:20Il sindaco di Parigi: il fermato attivista dell'estrema destraIl sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha denunciato "omicidi commessi da un attivista di estrema destra" commentando la sparatoria di questa mattina contro il centro culurale curdo 'Ahmet Kaya' a rue d’Enghien, nel decimo arrondissement. "La comunità curda e, attraverso di essa, tutti i parigini", sono colpiti da questi attacchi, ha proseguito il sindaco di Parigi, su Twitter. Il bilancio aggiornato è di tre morti e almeno tre feriti, uno dei quali in gravissime condizioni. L’autore della sparatoria, un 69enne già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato e preso in custodia dalle autorità. 
16:41Tafferugli e sassaiola contro la poliziaSi stanno registrando scontri tra dimostranti curdi e polizia nei pressi del centro culturale curdo. Secondo quanto riporta Le Parisien, alcuni dimostranti hanno lanciato oggetti contro le forze dell’ordine che hanno risposto con i lacrimogeni. Intanto, il consiglio democratico curdo, che aveva invitato a manifestare oggi sul luogo dell’attacco, ha convocato per domani "una grande manifestazione" a place de la Republique.
NaN:NaNLa protesta dei curdi: "Non ci proteggete""Si ricomincia, non ci proteggete, ci uccidono": a gridarlo agli agenti della polizia sono stati alcuni membri del centro culturale Ahmed Kaya. Nello stesso arrondissement della capitale, il 9 gennaio 2013 tre militanti curdi del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) erano stati assassinati. L’inchiesta giudiziaria in Francia, tuttora in corso - ricorda Le Parisien - aveva rivelato "l’implicazione" di membri dei servizi segreti turchi, senza designare i mandanti. "Considerato il profilo dell’assalitore, la vicenda non è per forza legata agli eventi del 2013. Ma per la comunità curda, che si è riunita pacificamente, è difficile da credere", ha commentato Julien Bayou, deputato del 10mo arrondissement, sul posto.
17:33Media: 5 poliziotti feritiSono rimasti feriti almeno 5 poliziotti negli scontri con attivisti della comunità curda. Lo riferisce un giornalista di Le Monde.
17:49Guerriglia urbana, la polizia manda rinforziNel quartiere del Fabourg Saint-Denis - a un centinaio di metri dalla rue d’Enghien, la zona dalla sparatoria di questa mattina - sono arrivate pattuglie in tenuta antisommossa a rafforzare le forze di polizia in azione per sedare le proteste scoppiate dopo l’arrivo nel quartiere del ministro dell’Intero, Gérald Darmanin. Secondo diversi testimoni sul posto, la tensione è scoppiata dopo che la polizia ha fatto allontanare la folla, per consentire l’accesso di Darmanin nella zona del crimine. La folla è entrata in contatto con il cordone di sicurezza eretto intorno all’esponente governativo. La tensione è salita alle stelle, con lancio di lacrimogeni da parte della polizia mentre i manifestanti hanno lanciato oggetti contro gli agenti, bruciato cestini e un albero di Natale, eretto barricate in strada. Secondo BFM-TV, durante le proteste, è stata anche presa di mira un’auto della polizia, con il parabrezza distrutto da un palo in ferro. La zona centralissima di Parigi è completamente blindata mentre i militanti pro-curdi continuano ad intonare cori, fischi e slogan di protesta tra i roghi appiccati in strada.
17:58Le vittime militavano nel Consiglio democratico curdoLe tre vittime della sparatoria di oggi nel centro di  Parigi erano "tutti membri militanti del Consiglio democratico curdo (Cdkf) di Francia": è quanto afferma BFM-TV, precisando che lo stesso Cdkf denuncia "un attentato terroristico". Sempre secondo fonti citate dalla prima rete all news di Francia, tra le persone uccise ci sono una donna e due uomini. Quanto ai feriti, sono tre uomini di cui uno in condizioni gravi. Si ignora, al momento, la nazionalità delle vittime.
18:06Macron: odioso attacco contro i curdi"I curdi di Francia sono stati l’obiettivo di un odioso attacco nel cuore di Parigi. Pensieri alle vittime e alle persone che lottano per la vita, alle loro famiglie e ai loro cari. Riconoscenza alle nostre forze dell’ordine per il loro coraggio e il loro sangue freddo": lo scrive in un tweet il presidente francese, Emmanuel Macron.
18:39Perquisizioni nella casa del killerPerquisizioni sono in corso presso il domicilio dell’autore dell’attacco di questa mattina a Parigi. Il francese di 69 anni che oggi ha sparato in strada nel cuore della capitale, uccidendo almeno tre persone, era uscito dal carcere parigino della Santé appena 11 giorni fa. L’uomo risiedeva a 1.500 metri dal luogo del crimine. Questa mattina ha sparato contro il centro culturale curdo della rue d’Enghien, ma anche contro un ristorante curdo e contro un parrucchiere della zona.
20:45Scholz: "Un atto grave, i miei pensieri alle vittime""Un atto grave quello che ha oggi scosso  Parigi e la Francia. I miei pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie". Lo ha scritto questa sera su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz, condividendo un tweet del presidente francese Emmanuel Macron. 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

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