Lunedì 16 Giugno 2025
ALEX LUNG
Esteri

Risucchiato a 8.500 metri in parapendio: così il cinese Peng è sopravvissuto intrappolato tra le nuvole

L'imprevista (quanto pericolosa) avventura del parapendista cinese Peng Yujiang: nel video diffuso da media di Stato cinesi lo si vede coperto di ghiaccio

Il cinese Peng Yujiang intrappolato tra le nuvole

Il cinese Peng Yujiang intrappolato tra le nuvole

Roma, 30 maggio 2025 - Brutta storia per un parapendista cinese, che a causa di un vento eccezionale è volato al di sopra della soglia dell'ossigeno, rischiando di perdere la vita.

Secondo quanto raccontato dalla Cnn, Peng Yujiang è stato sbalzato da un forte vento ascensionale nella parte alta dell'atmosfera, a 8598 metri sul livello del mare. A testimoniarlo anche un video amatoriale ripreso dai media di Stato cinesi. Nel filmato, l'uomo è ripreso mentre è coperto dal ghiaccio sul viso, sulle mani e sui vestiti.

"Avevo appena comprato un'imbracatura da parapendio di seconda mano e volevo provarla, quindi stavo provando a scuotere il paracadute a terra - il racconto del malcapitato all'emittente Cctv - Dopo un po', il vento si è alzato improvvisamente e mi ha sollevato in aria. Ho provato ad atterrare il prima possibile, ma non ci sono riuscito".

Il cinese Peng Yujiang intrappolato tra le nuvole
Il cinese Peng Yujiang intrappolato tra le nuvole

Peng si è detto scioccato alla notizia di aver raggiunto un'altitudine così elevata, spiegando di aver probabilmente perso i sensi per qualche istante. "Mi sono ritrovato circondato da cumulonembi (una categoria di nuvole, ndr) e intrappolato al loro interno. È stato terrificante: tutto intorno a me era bianco. Senza la bussola, non avrei saputo in quale direzione stavo andando - continua il racconto - Pensavo di volare dritto, ma in realtà stavo ruotando. Alla fine, sono riuscito a volare verso nord-est".

Peng pratica il parapendio da quattro anni, e grazie alla sua esperienza è riuscito a orientarsi e a tornare a terra con l'utilizzo di una bussola e di una radiotrasmittente, nonostante le dita ghiacciate.

"Appena mi sono liberato dalle nuvole ero eccitatissimo perché ero sopravvissuto", ha rivelato Peng. Ma a coloro che gli chiedono se tornerà presto a fare parapendio assicura che, almeno per ora, ha bisogno di una pausa.