Il presidente degli Usa Joe Biden in conferenza stampa (Ansa/Epa)

Washington, 17 febbraio 2023 - Né di Pechino, né spia. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ammesso che gli ultimi tre palloni abbattuti nello spazio aereo americano con ogni probabilità non erano mezzi di sorveglianza, e nemmeno dello Stato cinese. In linea con quello che aveva detto la leadership di Pechino, ora anche gli Usa affermano che gli 'oggetti volanti non identificati' erano di società private, e che venivano usati per rilevazioni meteorologiche, o comunque per scopi di ricerca. Nonostante il passo indietro, Biden dice che non chiederà scusa per gli abbattimenti, e che ha intenzione di "andare in fondo" alla questione, perciò vuole parlare con l'omologo cinese Xi Jinping.   Ufo e palloni spia. Cosa succede nei cieli e perché torna sempre la rotta del Nord America "Nulla in questo momento suggerisce che (i tre oggetti volanti non identificati e abbattuti, ndr) fossero collegati al programma di palloni spia della Cina o che fossero mezzi di sorveglianza di qualsiasi altro Paese". Lo ha spiegato Joe Biden in una conferenza stampa alla Casa Bianca. "L'attuale valutazione della comunità dell'intelligence è che questi tre erano molto probabilmente palloni legati a società private, istituti ricreativi o di ricerca che studiano il tempo o conducono altre ricerche scientifiche", ha precisato il presidente. "Mi aspetto di parlare con il presidente Xi e arriveremo in fondo a questo", ha assicurato il capo della Casa Bianca. Pur sottolineando che gli Stati Uniti "non stanno cercando una nuova Guerra Fredda", Biden ha detto di non essersi "scusato per aver abbattuto quel pallone". "Agiremo sempre per proteggere gli interessi del popolo americano e la sicurezza del popolo americano", ha detto Biden. Dai palloni-spia ai cilindri volanti: Usa e Cina alla guerra degli Ufo Il 'pallone-gate' è scoppiato il 4 febbraio, quando un enorme pallone bianco proveniente dalla Cina è stato avvistato nelle vicinanze di una serie di siti militari americani, prima di essere abbattuo appena al largo della costa orientale. Da allora le forze armate statunitensi sono in stato di allarme, e hanno regolato le impostazioni dei radar per rilevare anche oggetti più piccoli: così hanno scoperto altri tre oggetti volanti non identificati, di cui Biden ha ordinato subito l'abbattimento. L'incidente ha provocato una crisi diplomatica, al punto che il segretario di Stato americano Antony Blonken ha bruscamente annullato la sua visita in Cina. Pechino ha accusato Washington di aver reagito in modo eccessivo e ha rilanciato l'accusa affermando che almeno 10 palloni statunitensi avevano sorvolato illegalmente il territorio cinese in precedenza. Affermazione che l'amministrazione Biden nega. Comunque sia, il caso ha fatto risuscitare i timori della comunità internazionale per le capacità di spionaggio di Pechino, per cui anche altri paesi (come il Regno Unito, Giappone o Taiwan) hanno denunciato l'intercettazione di palloni simili.  Gli Usa hanno le prove: "Palloni-spia cinesi in oltre 40 Paesi" In questo contesto ieri si è avviato il tour europeo di Wang Yi, il diplomatico di più alto rango di Pechino, che durante la prima giornata ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron poi il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, con cui avrebbero discusso anche della situazione-palloni. Nel fine settimana Wang parteciperà anche alla Conferenza di Monaco, dove sarà presente anche la vice presidente degli Usa Kamala Harris, e Washington non esclude la possibilità di un incontro tra il segretario di Stato Blinken e Wang. Ucraina, la guerra spaziale di Mosca: "Satelliti di Usa e alleati sono bersagli legittimi" Il mistero della palla di ferro comparsa su una spiaggia in Giappone

Esteri

Washington, 17 febbraio 2023 - Né di Pechino, né spia. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ammesso che gli ultimi tre palloni abbattuti nello spazio aereo americano con ogni probabilità non erano mezzi di sorveglianza, e nemmeno dello Stato cinese.&nbsp;In linea con quello che aveva detto la leadership di Pechino, ora anche gli Usa affermano che gli 'oggetti volanti non identificati' erano di società private, e che venivano usati per rilevazioni meteorologiche, o comunque per&nbsp;scopi di ricerca. Nonostante il passo indietro, Biden dice che non chiederà scusa per <a href="https://www.quotidiano.net/esteri/pallone-spia-cinese-america-latina-1.8502105">gli abbattimenti</a>, e che ha intenzione di "andare in fondo" alla questione, perciò vuole parlare con l'omologo cinese Xi Jinping.&nbsp; 
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<a href="https://www.quotidiano.net/magazine/ufo-palloni-spia-traffico-aereo-ultime-news-1.8524762">Ufo e&nbsp;palloni&nbsp;spia. Cosa succede nei cieli e perché torna sempre la rotta del Nord America</a> 
"Nulla in questo momento suggerisce che (i tre oggetti volanti non identificati e abbattuti, ndr) fossero collegati al programma di palloni spia della Cina o che fossero mezzi di sorveglianza di qualsiasi altro Paese". Lo ha spiegato Joe Biden&nbsp;in una conferenza stampa alla Casa Bianca. "L'attuale valutazione della comunità&nbsp;dell'intelligence è&nbsp;che questi tre erano molto probabilmente palloni legati a società&nbsp;private, istituti ricreativi o di ricerca che studiano il tempo o conducono altre ricerche scientifiche", ha precisato il presidente.&nbsp;"Mi aspetto di parlare con il presidente Xi e arriveremo in fondo a questo", ha assicurato il capo della Casa Bianca. Pur sottolineando che gli Stati Uniti "non stanno cercando una nuova Guerra Fredda", Biden ha detto di non essersi "scusato per aver abbattuto quel pallone". "Agiremo sempre per proteggere gli interessi del popolo americano e la sicurezza del popolo americano", ha detto Biden. 
<a href="https://www.quotidiano.net/cronaca/dai-palloni-spia-ai-cilindri-volanti-usa-e-cina-alla-guerra-degli-ufo-1.8524200">Dai&nbsp;palloni-spia ai cilindri volanti: Usa e Cina alla guerra degli Ufo</a> 
Il 'pallone-gate' è scoppiato il 4 febbraio, quando un enorme pallone bianco proveniente dalla Cina è stato avvistato nelle vicinanze di una serie di siti militari americani, prima di essere abbattuo appena al largo della costa orientale. Da allora le forze armate statunitensi sono in stato di allarme, e hanno regolato le impostazioni dei radar per rilevare anche oggetti più piccoli: così hanno scoperto altri tre oggetti volanti non identificati, di cui Biden ha ordinato subito l'abbattimento. L'incidente ha provocato una crisi diplomatica, al punto che il segretario di Stato americano Antony Blonken ha bruscamente annullato la sua visita in Cina. Pechino ha accusato Washington di aver reagito in modo eccessivo e ha rilanciato l'accusa affermando che <a href="https://www.quotidiano.net/economia/video/guerra-di-ufo-cina-usa-pechino-palloni-usa-nei-nostri-cieli-1.8524574">almeno 10 palloni statunitensi</a> avevano sorvolato illegalmente il territorio cinese in precedenza. Affermazione che l'amministrazione&nbsp;Biden nega. Comunque sia, il caso ha fatto risuscitare i timori della comunità internazionale per le capacità di spionaggio di Pechino, per cui anche altri paesi (come il Regno Unito, Giappone o Taiwan) hanno denunciato l'intercettazione di palloni simili.&nbsp; 
<a href="https://www.quotidiano.net/cronaca/gli-usa-hanno-le-prove-palloni-spia-cinesi-in-oltre-40-paesi-1.8517731">Gli Usa hanno le prove: "Palloni-spia cinesi in oltre 40 Paesi"</a> 
In questo contesto ieri si è avviato il tour europeo di Wang Yi, il diplomatico di più&nbsp;alto rango di Pechino, che durante la prima giornata ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron&nbsp;poi il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, con cui avrebbero discusso anche della situazione-palloni. Nel fine settimana Wang parteciperà anche alla Conferenza di Monaco, dove sarà presente anche la vice presidente degli Usa Kamala Harris, e Washington non esclude la possibilità di un incontro tra il segretario di Stato Blinken e Wang. 
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