Regno Unito, il dossier choc: "Antidolorifici non necessari, morti 456 pazienti"

Morti sospette dal 1989 al 2000, ma si teme per altri duecento casi. L'ex direttrice dell'ospedale nell'Hempshire nel mirino del rapporto indipendente della Sanità. La premier May chiede scusa alle famiglie delle vittime: "Verità troppo tardi, ora chi ha sbagliato paghi"

Theresa May, a destr, e il ministro della Sanità britannica, Jeremy Hunt (Reuters)

Theresa May, a destr, e il ministro della Sanità britannica, Jeremy Hunt (Reuters)

Londra, 22 giugno 2018 - Oltre 450 i pazienti vittime nel Gosport War Memorial Hospital, nell'Hempshire, l'ospedale britannico "della morte", ribattezzato così a causa dell'altissimo numero di morti sospette dal 1989 al 2000. Ora un dossier choc fa luce sullo scandalo. Quelle centinaia di ricoverati, secondo il rapporto del Servizio sanitario nazionale britannico, persero la vita a causa di un "regime di disinteresse per la loro sorte e della somministrazione smodata e pericolosa di antidolorifici non necessari in base ai protocolli terapeutici standard".

Un trend dell'orrore prsosegita per 12 anni, sotto la direzione sanitaria della dottoressa Jane Barton (già accusata di negligenza in 12 casi di morte di pazienti tra il 1996 e il 1999). Al momento, la donna non è accusata dalle autorità giudiziarie, né è stata radiata dall'albo dei medici, sebbene abbia lasciato la professione dopo le accuse che le vennero rivolte all'epoca. Il ministro della Salute, Jeremy Hunt, ha fatto sapere al Parlamento che la polizia e la procura esamineranno i documenti e gli inidizi del rapporto dell'Nhs per stabilire se ci sono o meno elementi per aprire un'inchiesta penale.

La premier inglese, Theresa May, ha chiesto che venga fatta giustizia in fretta e si è scusata con le famiglie delle vittime per il ritardo con cui la Sanità britannica ha raggiunte le agghiaccianti conclusioni mediche. "Tutto ciò è terribilmente preoccupante", ha detto la May. Ma l'ondata di morti potrebbe non essere finita con i 456 decessi verificati dall'inchiesta indipendente: altre duecento morti sospette, infatti, sono sotto la lente per valutarne la causa. Lo staff infermieristico del Gosport War Memorial Hospital ha sollevato dubbi e preoccupazioni sul caso per la prima volta quasi 30 anni fa, ma i loro timori sono stati "messi a tacere" dalla direzione, ha rivelato Hunt. Gli autori dell'inchiesta hanno stabilito che in quel periodo c'era un "disprezzo per la vita umana" di un gran numero di pazienti.