"Commettere atti di violenza contro cittadini che camminano per strada e poi essere eletti nel parlamento europeo è nello stile italiano, non nel nostro". Il premier ungherese Viktor Orban (foto) polemizza con l’Italia per il caso di Ilaria Salis. "Strano vederla seduta al Parlamento europeo", attacca a margine del workshop Thea di Cernobbio. "È un crimine – conclude – anche se adesso non possiamo perseguirla perché probabilmente le sarà concessa l’immunità".
"Non mi sorprende che Orban trovi inaccettabile che decine di migliaia di italiani si siano opposti alla sua vendetta contro gli antifascisti eleggendomi. Per lui e per i suoi sodali fascisti, la vera democrazia è semplicemente qualcosa di intollerabile". Lo scrive sui social l’europarlamentare di Sinistra italiana. "Ascoltate come parla il tiranno della sedicente democrazia illiberale, osservate il suo disprezzo per lo Stato di diritto e il principio di presunzione d’innocenza", insiste Salis. "Come si può avere un processo giusto in un Paese dove il capo del governo, ininterrottamente al potere da 14 anni, si esprime in questo modo?".