Omicron minaccia le Olimpiadi, Pechino corre ai ripari

Israele: esperti non escludono lockdown, positivo ministro Esteri Lapid. Nuova stretta in Svezia. Spagna: negli ultimi 3 giorni 292.394 casi

Roma, 10 gennaio 2022 - Le ombre di Omicron sulle Olimpiadi di Pechino 2022, previste a febbraio. L’incubo a lungo temuto in Cina per gli imminenti Giochi invernali, più del boicottaggio diplomatico, ha preso forma con la conferma di altri due casi della più insidiosa tra le varianti del Covid-19, collegati al primo focolaio interno scoperto a Tianjin, alle porte della capitale.

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Cina

A oltre 400 chilometri di distanza, le nuove infezioni sono state accertate ad Anyang, nell’Henan, di cui una relativa a uno studente universitario ritornato da Tianjin il 28 dicembre. Rispetto alla variante Delta, Omicron ha dimostrato di essere una sfida ancora più grande per la ‘politica zero Covid’ della leadership comunista: si diffonde più velocemente ed è più difficile da rilevare a causa della carica virale inferiore. Per questo motivo, malgrado i test sui 14 milioni di residenti della città portuale di Tianjin si siano conclusi in appena 48 ore, nuove sorprese sono state messe nel conto per l’immediato futuro con già 76mila persone in quarantena.

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Il tabloid Global Times ha stimato in 100.000 i pendolari regolari che si spostano ogni giorno tra le due città per motivi di lavoro in base ai dati del 2020: una potenziale bomba pandemica contro cui Pechino ha alzato l’allerta e le difese. Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie ha consigliato ai residenti della capitale di non visitare Tianjin, sollecitando il lavoro da casa.

Da domenica sera, i biglietti dei treni tra le due città distanti circa 150 chilometri non sono più acquistabili online, mentre voli e servizi di autobus a Tianjin sono stati bloccati, scuole e università chiuse. Il Centro ha anche ordinato alle persone giunte a Pechino dal 23 dicembre di presentarsi alle comunità residenziali, ai datori di lavoro o agli hotel per il monitoraggio sanitario e i test Covid, nonché l’autoisolamento a casa per coloro che sono arrivati da aree ad alto rischio. La città portuale ha riportato almeno 40 casi positivi durante il fine settimana, inclusi 24 bambini: finora, sono 29 le comunità residenziali sotto stretto isolamento. Zhong Nanshan, il più famoso epidemiologo del Paese, ha espresso ottimismo a un forum nel weekend: la Cina, con oltre l’83% della popolazione vaccinata contro il Covid, "ha teoricamente raggiunto l’immunità di gregge".

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Usa

Sono 132.646 i pazienti Covid ricoverati negli ospedali degli Stati Uniti, mai così tanti dallo scoppio della pandemia. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali, mentre la variante Omicron particolarmente contagiosa ha fatto balzare il numero dei casi e quello dei ricoveri da fine dicembre. Solo a gennaio dello scorso anno si era registrato un dato simile, ma inferiore, di pazienti Covid ricoverati, 132.051. La Omicron è la variante dominante negli Stati Uniti, dove ha superato la Delta. 

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Israele

La variante Omicron continua a diffondersi rapidamente in Israele, che ha registrato un altro record di casi, 32mila contagi giornalieri, una cifra che praticamente raddoppia il record di quasi 17mila contagi dello scorso venerdì. Il dato conferma il rapido aumento dei casi nel Paese, che conta circa 9,4 milioni di abitanti e che per ora non ha adottato severe restrizioni per fermare la sua quinta ondata di contagi. Anche il numero di persone gravemente contagiate negli ospedali, ora circa 222, è raddoppiato nel giro di una settimana, nonostante i centri sanitari non siano al collasso e abbiano ancora la capacità di accogliere pazienti critici. Ma stamane lo ‘zar’ anti-Covid, Salman Zarka, ha detto che se Israele dovesse raggiungere i 600 pazienti gravi in ospedale, il Paese potrebbe dover imporre un nuovo lockdown. "Le restrizioni leggere non aiutano. Ciò che aiuterà - ha spiegato - è un lockdown significativo con un limite" di spostamento di non più "di 150 metri da casa". "Spero che non ci si arrivi - ha aggiunto - ma se non ci sarà scelta dovremo mettere questa sul tavolo".

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Ed è risultato positivo al Covid-19 anche il ministro degli Esteri Yair Lapid. Lapid è la figura di governo di più alto livello ad ammalarsi. Lui stesso ha però voluto rassicurare su Twitter: "Mi sento benissimo perchè sono vaccinato. Andate a vaccinarvi, indossate le mascherine, ce la faremo insieme". Un portavoce ha aggiunto che Lapid - leader di Yesh Atid e dal prossimo anno, in base agli accordi coalizione, destinato a diventare primo ministro - si è isolato a casa. Secondo Ynet, Lapid è stato contagiato da una delle sue guardie di sicurezza. Nelle ultime 24 ore, è stato a stretto contatto con il premier Naftali Bennett. Lapid avrebbe dovuto tenere una riunione del suo partito, Yesh Atid, ma l'ha cancellata dopo essersi reso conto di esser positivo.

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Francia

Nelle ultime 24 in Francia vi sono stati 93.896 nuovi casi di Covid-19, con un tasso di positività dei tamponi del 19,9%. Lo riferiscono le autorità sanitarie francesi, che in precedenza avevano notificato 281 decessi nelle ultime 24 ore.

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Svezia

Nuova stretta anti-Covid in Svezia, dopo il rapido aumento dei casi degli ultimi giorni. "La situazione è indubbiamente deteriorata. Il livello di contagi è ai massimi storici", ha spiegato la premier Magdalena Andersson. Le misure prevedono l’obbligo di smart working in tutti i casi in cui sia possibile e tetti al numero dei partecipanti a eventi pubblici. Previsto anche un coprifuoco alle 23 per i ristoranti, dove i tavoli potranno essere al massimo da otto persone. Le restrizioni dovrebbero restare in vigore per un mese, anche se verranno rivalutare tra due settimane in base alla situazione epidemiologica. Nei giorni scorsi erano risultati positivi anche i sovrani di Svezia, il re Carlo Gustavo e la regina Silvia, e la principessa Victoria, loro figlia.