Polonia: perdita da oleodotto che porta il petrolio russo in Europa

E' la via principale attraverso la quale il petrolio raggiunge la Germania. Il responsabile energetico del governo polacco: "Danno accidentale". Ma gli 007: "Tutte le ipotesi possibili"

Una sezione dell'oleodotto Druzhba (Ansa)

Una sezione dell'oleodotto Druzhba (Ansa)

Roma, 12 ottobre 2022 - L'operatore polacco Pern ha dichiarato di aver rilevato una perdita in una linea dell'oleodotto Druzhba, che trasporta petrolio dalla Russia all'Europa: lo riferiscono i media internazionali. La Pern ha spiegato che al momento le cause della perdita sono sconosciute. Successivamente però il responsabile per le infrastrutture energetiche del governo polacco, Mateusz Berger, ha detto che al momento non ci sono motivi per considerare esito di sabotaggio la falla. Interpellato dalla Reuters, Berger ha detto che "si può parlare di danno accidentale". Gli 007 di Varsavia però affermano che "tutte le ipotesi sono possibili".

La perdita è stata rilevata in una sezione del tubo a circa 70 chilometri dalla città centrale polacca di Plock. La seconda linea dell'oleodotto e altri elementi dell'infrastruttura di Pern funzionano normalmente, ha dichiarato Pern.

"Questa è la via principale attraverso la quale il petrolio raggiunge la Germania", è stato spiegato, aggiungendo che la seconda linea dell'oleodotto è operativa. "Tutti i servizi Pern (tecnici, operativi, vigili del fuoco interni e tutela ambientale) stanno intervenendo secondo gli algoritmi previsti per questo tipo di situazione", ha fatto sapere la società che gestisce l'infrastruttura.

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L'oleodotto Druzhba rifornisce anche la raffineria tedesca di Schwedt, che ha una capacità di lavorazione del greggio di circa 11,6 milioni di tonnellate all'anno. PCK Raffinerie GmbH è il proprietario e gestore della raffineria. Rosneft Deutschland, una controllata della russa Rosneft, detiene una partecipazione del 54,17% in PCK Raffinerie.