Olanda bye bye, da gennaio si chiamerà solo Paesi Bassi

Scelta linguistica e di marketing del governo per non essere più identificati con la sola città di Amsterdam e il suo quartiere a 'luci rosse'

Mulini a vento e tulipani nella campagna dei Paesi Bassi (iStock)

Mulini a vento e tulipani nella campagna dei Paesi Bassi (iStock)

L'Aja, 28 dicembre 2019  - Bye bye Olanda. Da gennaio 2020 lo Stato dell'Ue si chiamerà solo 'Paesi Bassi', 'Netherlands'. Non si tratta di un semplice cambiamento toponomastico, ma di un chiarimento voluto dal governo per marcare bene una differenza sostanzionale, visto che l'Olanda in realtà include solamente due delle 12 regioni che formano l'intera nazione, ed evitare che si continui ad associare l'immagine del Paese alla sola città di Amsterdam e al suo quartiere a 'luci rosse'.

L'operazione, che costerà alle casse dello Stato 200mila euro, sarà prima di tutto commerciale. Insieme al nome è stato presentato un nuovo logo che contiene un tulipano stilizzato fra le lettere N e L, sigla internazionale che sta proprio per Netherlands. Da gennaio dunque tale simbolo potrà essere usato da ministeri, ambasciate, Agenzia per le imprese (Rvo, Netherlands Enterprise Agency), università, Comuni e federazioni sportive per promuovere le proprie attività. La scelta contrinuirà a costruire "un'immagine chiara e ben definita" del Paese, "positiva per l'export e per attrarre investimenti e talenti", ha spiegato la ministra per il commercio estero, Sigrid Kaag.

In questi anni ad alimentare la confusione sul nome del Paese nordeuropeo ha contribuito anche il sito ufficiale di promozione turistica Holland.com, sebbene al suo interno fosse presente una pagina che spiegava la differenza fra Paesi Bassi e Olanda.