Turchia, al via la costruzione di un canale alternativo al Bosforo

Il governo di Istanbul ha presentato il tracciato del nuovo canale che alleggerirà la pressione sullo stretto

Turchia, il nuovo canale alternativo allo stretto del Bosforo (youtube)

Turchia, il nuovo canale alternativo allo stretto del Bosforo (youtube)

Istanbul, 15 gennaio 2018  - Un'alternativa per il commercio marittimo al Bosforo, è il progetto presentato dal governo turco per il nuovo canale per Istanbul, un'ambiziosa opera di 45 chilometri, che dovrebbe gareggiare in grandiosità con altre vie d'acqua artificiali, come i canali di Suez e Panama.

Il passaggio servirà, in alternativa al Bosforo, per le navi in rotta tra Mar Nero e Mediterraneo. Il progetto fu annunciato nel 2011 dallo stesso presidente Recep Tayyip Erdogan, allora ancora premier. Un cantiere immenso considerando le varie grandi opere in cantiere per la città. Il canale, nei progetti del governo, creerà nuove aree residenziali e alleggerirà la pressione sullo stretto, una delle vie d'acqua più trafficate al mondo.  

Il canale inizierà nel quartiere di Kucukcekmece sul mar di Marmara, dove c'è già un lago interno. Il ministro dei Trasporti Ahmet Arslan ha reso noto che il corso d'acqua artificiale punterà a nord verso al diga di Sazlidere prima di sbucare sul mar Nero a Durusu. 

"L'obiettivo è di ridurre i rischi che possono sorgere dalle navi cariche di materiali pericolosi nel Bosforo" ha detto Arslan. "Un altro obiettivo è di realizzare una trasformazione urbana per o nostri cittadini nell'area... e anche di accrescere l'attrattiva di Istanbul come metropoli globale".  

Contrari gli ambientalisti, secondo cui il canale devasterebbe l'ecosistema marino e potrebbe accrescere i rischi di terremoti in un'area sismica. Arslan ribatte che sono state prese tutte le precauzioni e che il tracciato è stato scelto a seguito di un'esauriente valutazione del rischio sismico.

Erdogan, che ha iniziato la sua ascesa politica da sindaco di Istanbul, punta a realizzare una serie di ambiziosi progetti infrastrutturali in Turchia e soprattutto nella città più grande del Paese. Il presidente li chiama i miei "progetti folli", come quelli già nati del tunnel per auto e metro sotto i Bosforo e il terzo ponte sullo stretto. In realizzazione anche la costruzione di un enorme nuovo aeroporto, atteso a fine febbraio, e che sarà inaugurato a ottobre.