Mercoledì 24 Aprile 2024

Nuova Zelanda, il livello del mare sale il doppio del previsto: cosa sta succedendo

Un innalzamento di 30 centimetri previsto entro il 2040 per la capitale Wellington: le conseguenze sarebbero catastrofiche. I dati della ricerca di NZ SeaRise

La spiaggia Punakaiki in Nuova Zelanda (Getty Images)

La spiaggia Punakaiki in Nuova Zelanda (Getty Images)

Wellington, 2 maggio 2022 - Mentre in Islanda il mare si sta abbassando mettendo in pericolo navigazione e pesca, la Nuova Zelanda deve affrontare il problema dell'innalzamento del livello del mare. Un fenomeno che, in alcune parti del paese, viaggia ora due volte più veloce del previsto.

Le proiezioni sono il risultato di un vasto programma di ricerca quinquennale, NZ SeaRise, un progetto finanziato dal governo neozelandese e condotto da un gruppo di 30 scienziati locali e internazionali. NZ SeaRise produce previsioni specifiche per ogni 2 chilometri sulla costa fino all'anno 2300, visualizzabili su una mappa interattiva. L'obiettivo del progetto è mostrare alla popolazione locale che il riscaldamento globale non è più un problema astratto o lontano, ma ha effetti diretti e immediati anche "a casa loro".

Il livello del mare si sta innalzando mediamente di 3,5 millimetri all'anno, mentre la terraferma sta affondando. In alcune zone si raggiungono anche i 9 millimetri, con il processo che va accelerando. Questo spostamento verticale è dovuto sia all'attività umana, come la terra che viene scavata nella zona costiera e destinata ai più svariati usi o l'estrazione delle acque sotterranee, sia ai movimenti tettonici. Così le autorità locali hanno meno tempo per pianificare l'adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Tra le azioni da compiere, anche il trasferimento degli abitanti che vivono lungo le coste. Il fenomeno è particolarmente pericoloso per la capitale Wellington, che potrebbe subire un innalzamento del livello del mare di ben 30 cm entro il 2040.