Martedì 16 Aprile 2024

Nuova Zelanda, la terra del Signore degli Anelli devastata dall'inquinamento

Nuova Zelanda, rapporto choc: in crisi l'immagine di Paese incontaminato. Oltre quattromila specie animali in pericolo. Un lago su due con acqua al di sotto degli standard qualitativi mininimi

Il Signore degli Anelli (Ansa)

Il Signore degli Anelli (Ansa)

Wellington, 18 aprile 2019. Anche Legolas e Frodo probabilmente staranno versando qualche lacrima. La Nuova Zelanda, la terra dai paesaggi incontaminati che hanno fatto da sfondo alla versione cinematografica del Signore degli Anelli, sta attraversando la crisi ambientale più catastrofica degli ultimi decenni. Il quadro che esce dal rapporto 'Aotearoa 2019', curato dal ministero dell'Ambiente e dall'ufficio di stastisca, è desolante: la biodiversità è gravemente minacciata e i corsi d'acqua sono risultano per la maggior parte inquinati. Come se non bastasse, la folle espansione urbana e lo sviluppo fuori controllo dell'industria lattiero-casearia stanno accelerando questo processo di devastazione ambientale. La Nuova Zelanda, secondo quanto si legge nel report, è uno dei Paesi più ecologicamente invasi del pianeta, con 75 specie animali e vegetali estinte in seguito allo sviluppo di insediamenti umani. La vita dei volatili è particolarmente dura: il 90% delle specie marine e l'80% di quelle costiere sono minacciate o rischiano l'estinzione. Quasi due terzi degli ecosistemi del Paese potrebbero collassare molto presto e negli ultimi 15 anni il rischio di estinzione è peggiorato per 86 specie. Ma la situazione potrebbe essere addirittura peggiore, visto che solo il 20% delle specie neozelandesi sono state registrate e identificate. “La Nuova Zelanda – fa notare Kevin Hague del gruppo di conservazione Forest and Bird - sta perdendo specie ed ecosistemi più velocemente di quasi qualsiasi altro Paese al mondo. Quattromila delle nostre specie native sono in pericolo. Stiamo facendo danni irreversibili. Questi sono gli effetti devastanti di decenni di procrastinazione e di negazione di quanto stava succedendo sotto i nostri occhi”. Anche la situazione dei corsi d'acqua preoccupa gli ambientalisti. Secondo il rapporto, il 59% dei pozzi non raggiunge gli standard minimi a causa di grandi presenze di escherichia coli. Nel 13% dei casi sono state trovate tracce in eccesso di nitrati. Il 57% dei laghi monitorati aveva una qualità di acqua scadente con il risultato che il 76% dei pesci di acqua dolce e il 33% degli insetti sarebbero a rischio estinzione. Secondo le associazioni ecologiste, l'aumento sproporzionato delle mandrie da latte sarebbe il maggior responsabile di questa situazione a causa dell'uso intensivo di fertilizzanti, irrigazione e liquami. E così la Compagnia dell'Anello, dopo aver sconfitto gli uruk di Sauron, per salvare la bellezza del monte Ngauruhoe o del canyon Skippers potrebbe presto trovarsi a fare i conti con un esercito di mucche.